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Fantastica terza tappa del Campionato Europeo Enduro questo fine settimana in Italia a Val di Nizza (PV) nell’Oltrepò pavese. Una gara ricca di momenti di lotta, con emozioni, duelli e superpiloti a mettere in mostra doti tecniche e tattiche in una nuova giornata nuovamente caratterizzata da un caldo torrido. E non solo.
La terza prova dell’Europeo in Italia ha ridato fiato anche alle speranze azzurre in un campionato che, nelle precedenti gare in Francia e in Polonia, erano state un po’ avare di soddisfazioni per la “pattuglia tricolore”.
L’europeo non è finito perché manca ancora l’ultima prova in programma il 10, 11 e 12 settembre in Portogallo a Oliveira do Hospital, ma l’Italia dell’enduro ha tutte le carte in regola per ripetere l’impresa dello scorso anno, quando vinse il titolo europeo per squadre nazionali con Alex Zanni, Alessio Paoli e Andrea Beconi.
La gara portoghese di settembre, infatti, sarà nuovamente valida anche per l’assegnazione del titolo continentale per squadre nazionali, di cui a breve, il responsabile tecnico FMI dell’enduro nazionale Franco Gualdi e il CT Gionni Fossati, comunicheranno i nomi dei piloti italiani che saranno chiamati a vestire la Maglia Azzurra.
Oggi nella Junior E1, Jonathan Manzi (Team Italia KTM GP Motorsport 125 2T) desiderava fortemente riscattare la prova di sabato e ci è riuscito alla grande precedendo Giacomo Redondi (KTM Farioli 125 2T).
Nella Junior E2/3, Michael Pogna (Team Italia KTM GP Motorsport 250 2T) non ce l’ha fatta a vincere; piazzandosi secondo, alle spalle del finlandese Roni Nikander (Husqvarna 250 2T), ha però mantenuto la prima posizione nella classifica di campionato di questa classe.
Nella Senior E1, nuova grande vittoria di Alex Zanni (Yamaha Daihatsu Terios Team 250 4T) come pure per Alessio Paoli (HM-Honda) nella Senior E3.
Nella classifica riservata ai team il Team Italia KTM GP Motorsport ha rifatto sua la prima posizione con Manzi, Mangini, Pogna precedendo la formazione del Daihatsu Terios Team composta da Zanni, Falgari, Marcotulli.
Nella 125 4T, infine, podio tutto tricolore con un duello al cardiopalmo per l’assegnazione del titolo conclusosi solo all’ultima speciale. Ha vinto Luigi Maule (HM-Honda) che è riuscito a precedere per soli cinque decimi di secondo il campione 2009 Simone Poloni (HM-Honda) e Tommaso Mozzoni (Fantic). Questa la cronaca di questa terza prova del Campionato Europeo Enduro nel quale i piloti italiani hanno veramente dominato ripagando appassionati, tecnici, addetti ai lavori e team con risultati davvero straordinari.
JUNIOR E1 – Giornata trionfale per Jonathan Manzi (Team Italia KTM GP Motorsport 125 2T) che si prende la rivincita su Giacomo Redondi (KTM Farioli 125 2T) al termine di una gara tutta da incorniciare. Redondi, da parte sua, pur vincendo quattro delle dieci speciali disputate è caduto due volte perdendo secondi preziosi. Quarta posizione per Massimo Mangini (Team Italia KTM GP Motorsport 125 2T) che però mantiene sempre la prima posizione nella classifica di campionato.
Degli altri italiani in gara, Tommaso Montanari (Team Italia KTM GP Motorsport 125 2T) ha chiuso nono, Guido Conforti (Team Italia KTM GP Motorsport 125 2T) decimo, Jacopo Cerutti (KTM 125 2T) tredicesimo.
JUNIOR E2/3 – Il finlandese Roni Nikander (Husqvarna 250 2T) della formazione della UEM, ha bissato la vittoria di sabato. Michael Pogna (Team Italia KTM GP Motorsport 250 2T) si è difeso molto bene nella speciale di cross e nella estrema; ha fatto sua la vittoria di cinque speciali ma riuscendo però ad essere performante anche nella linea. Quinta posizione per Nicolò Mori (KTM 2MR 250 2T) e settima per Luca Marcotulli (Yamaha Daihatsu Terios Team 250 2T).
SENIOR E1 – Grande Alex Zanni (Yamaha Daihatsu Terios Team 250 4T). Vincendo anche oggi sia la propria classe, sia la classifica assoluta, Zanni ha fatto un grande importantissimo balzo in avanti nella classifica di campionato; ora è a soli quattro punti dalla vetta. Maurizio Gerini (Husqvarna 250 4T) ha chiuso in terza posizione vincendo comunque due speciali, mentre Giuliano Fangari (Yamaha Daihatsu Terios Team 125 2T) è terminato quinto.
SENIOR E2 – In questa classe ottima terza posizione per Maurizio Facchin (Yamaha MO-TO RP Racing 450 4T) che è passato al terzo posto anche nella classifica di campionato scavalcando l’altro italiano Andrea Beconi (Suzuki Johnny Moto 450 4T). Ha vinto il portoghese Luis Correira (Yamaha) davanti all’inglese Greg Evans (KTM). Nulla da fare per Andrea Beconi quinto all’arrivo su delle speciali dove non è mai riuscito a guidare come avrebbe voluto. Undicesimo Simone Cianfarani (KTM).
SENIOR E3 – Ha vinto sei speciali e nelle restati quattro è terminato sempre secondo. Questo il bottino di Alessio Paoli (HM-Honda 500 4T) che ha dominato alla grande questa classe. Seconda posizione per lo slovacco Robert Kapajcik (KTM 300 2T). Daniele Tellini (KTM 300 2T) ha completato il podio azzurro facendo sua la terza posizione, mentre Fausto Vignola (Honda 500 4T) ha chiuso decimo.
125 4T – E’ stata una sfida nella sfida tra Maule e Poloni. Poloni ha vinto cinque speciali ma ha commesso qualche errore. Maule, da parte sua, ha fatto sue tre speciali ma è stato forse più regolare del suo avversario. Alla fine il cronometro ha dato il titolo a Maule per soli 0,54 centesimi. Roba da non crederci perché stiamo parlando di un battito di ciglia in una gara di quasi oltre tredici ore con diciotto speciali cronometrate.
Nella classe riservata ai Veteran Fausto Scovolo (Gas Gas Pro Racing 125 2T) è purtroppo stato costretto al ritiro per una caduta nella prima speciale estrema nella quale ha riportato una contusione al ginocchio destro. In questa classe ha vinto il francese Frederic Weill (Husqvarna). Dei piloti italiani si è ritirato Gianni Belloni (Husqvarna) per una caduta, mentre il siciliano Andrea di Martino (KTM) ha concluso undicesimo.
Tra le donne nuova vittoria della tedesca Heike Petrick (KTM).
Foto di Emanuele Vertemati