Si è corsa sul circuito spagnolo di Albacete, la tappa unica del Campionato Europeo Velocità moto 2011. Oltre cento i piloti scesi in pista nella 125 Gp, Superstock 1000 e Supersport, categorie che hanno caratterizzato l’evento sportivo continentale e che hanno assegnato i tre titoli in palio.
125 GP: IL TEAM ITALIA SUL TETTO D’EUROPA
Il nuovo campione europeo della 125 GP è il 15enne marchigiano Romano Fenati, che riporta il titolo continentale in casa azzurra dopo tre anni dall’ultima vittoria di Lorenzo Savadori.
Dominate ieri le prove ufficiali, il portacolori Aprilia del Team Italia Gabrielli è stato autore una partenza accorta alle spalle dell’iberico Rins. Nei primi cinque giri, Romano è rimasto nella sua scia ma poi ha rotto gli indugi, sorpassando lo spagnolo all’interno della quarta curva e portandosi al comando della gara. Un ritmo impressionante, sempre sul passo dell’1’34”basso (1’34”140 il suo giro veloce e record della gara) ha permesso all’alfiere azzurro di prendere giro dopo giro preziosi decimi di vantaggio sul diretto rivale, che anche grazie alla guida pulita ed efficace dell’italiano non è stato più capace di rispondere all’attacco.
Dal settimo passaggio, il gap tra i due è salito progressivamente e Fenati ha controllato con relativa tranquillità la gara fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale è passato con oltre due secondi di vantaggio su Alex Rins (Derbi – Team Catalunya Caixa Repsol). “E’ stata una gara bellissima – dice il vincitore Fenati - per la prima volta in questa stagione sono partito bene anche se, a causa del sorpasso di Rins alla prima curva non è andato tutto secondo i piani. Dopo qualche giro dietro di lui ho visto che mi ha lasciato una porta aperta e ho sfruttato l’occasione, passandolo all’interno. Stare davanti mi ha permesso poi di fare il mio ritmo: nel finale, mentre loro rallentavano forse a causa delle gomme usurate io acceleravo ed è stato bello passare per primo sotto la bandiera a scacchi. Ringrazio la squadra, gli sponsor e la FMI per avermi supportato al meglio. Portare a casa questo titolo è il massimo”.
A completare la festa italiana al Campionato Europeo ci ha pensato il compagno di squadra di Fenati, Niccolò Antonelli. Il 15enne romagnolo, tra i più veloci in pista, ha confermato quanto di buono fatto vedere nei due giorni di prove centrando un fantastico terzo posto che ha fatto sventolare alti due tricolori sul podio spagnolo. Partito in sordina, dal quinto giro in poi Antonelli ha iniziate una bella rimonta: superato Bagnaia con una manovra all’interno, il pilota del Team Italia Gabrielli ha fatto il vuoto lasciandosi alle spalle l’alfiere Derbi e il suo compagno di squadra Marquez e nel finale, grazie ad un gran ritmo, si è avvicinato alla seconda piazza di Rins sfiorata per un solo secondo. “Abbiamo fatto una gran gara e mi sono davvero divertito – rivela Niccolò – all’inizio non ho sfruttato al meglio le gomme nuove e gli altri hanno preso un po’ di vantaggio. Giro dopo giro, però, il mio ritmo è migliorato, ho passato Bagnaia e nel finale ho anche avvicinato Rins ma non ho avuto il tempo di attaccarlo. Sono comunque molto contento per questo risultato e per la nostra doppietta sul podio. Il prossimo anno cercheremo di fare ancora meglio”.
GLI ALTRI AZZURRI: BAGNAIA OTTIMO 5°, CALIA SFIORA LA TOP FIVE
Quattro piloti italiani nei primi sette posti della 125 Gp. E’ stata una grande domenica per la pattuglia azzurra: il 14enne piemontese Francesco Bagnaia ha chiuso quinto dietro Marquez mentre l’imolese Kevin Calia (Aprilia – MGP Racing 2 B), partito undicesimo, è stato bravo a giocarsi al fotofinish la sesta piazza con il tedesco Luca Amato, persa per meno di un decimo. Ottavo, alle sue spalle, è finito il ceco Miroslav Popov (Aprilia – Ellegi Team) mentre l’altro pilota straniero protagonista del CIV 2011, il giapponese Hiroki Ono (Rumi 125 Team) ha chiuso tredicesimo. Da segnalare anche il 23esimo posto del romagnolo Alessio Cappella, in sella alla Sherco Moto3 e il 29esimo di Paolo Giacomini (Aprilia – Gabrielli Racing), coinvolto nel finale in un contatto con Roberts.
IL COMMENTO DI ALFREDO MASTROPASQUA (FMI)
“Era dal 2008 con Lorenzo Savadori che non riuscivamo a salire sul tetto d’Europa e averlo fatto oggi è il giusto riconoscimento ai tanti sacrifici fatti, alla serietà dei piloti, del team e del direttore sportivo. Il Team Gabrielli è una squadra fatta di giovani professionisti ma anche di persone appassionate, che come noi stanno credendo a questo progetto chiamato Team Italia. Venire qui ad Albacete, sulla pista di casa degli spagnoli e centrare questo risultato è stata una grande soddisfazione ed è la strada migliore per rispondere sul campo, con il cronometro e i risultati, alle critiche che ci sono state mosse nei mesi scorsi. Dopo le vittorie dell’Europeo Minimoto e MiniGp, oggi è arrivata quella della 125GP. Un boccone alla volta ci stiamo mangiando l'elefante….”.