Campionato Italiano, 4a Prova a Latina

IL BELGA EDDY SEEL (HUSQVARNA) IN CLASSE PRESTIGE E IL ROMANO SIMONE GIROLAMI (HONDA) CON L'ABRUZZESE ERIK CAMERLENGO (HONDA) IN CLASSE SPORT SONO I VINCITORI DELLA QUARTA PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO SUPERMOTARD. LATINA - E’ stato ancora il caldo protagonista in questo primo week-end d’estate 2003 che ha visto la disputa, bella e appassionante come sempre, dei grandi maestri della derapata in duelli senza esclusione di colpi e permettendoci di vincere persino l’insopportabile afa che ha fatto scorrere a fiumi solo le acque minerali. Ma il campionato era già molto caldo di suo e il circuito laziale non ha potuto che rafforzare la dose di agonismo portando le gare a livelli molto alti che si addicono proprio ad un campionato così agguerrito. Spostata da Ferrara a Latina, al contrario del calendario iniziale, questo quarto round tricolore non ha certo perso in spettacolarità, trovando, al contrario, un tracciato a tratti molto veloce e altri selettivo per una lunghezza complessiva di circa 1.450 metri di cui 350 metri di solo sterrato, realizzato nell’area est del circuito e molto apprezzato dai più. Nella prima gara della classe Sport partenza fulminea del pescarese Eric Camerlengo (Honda) che si aggiudica lo speciale premio Holeshot Rexfelgen (assegnato ad ogni manche delle due classi) anticipando l’albense Attilio Pignotti (Honda) e il romano Simone Girolami (Honda). Lo scatenatissimo Pignotti si è portato subito in testa resistendo alle pressioni degli scalpitanti avversari sino all’ultimo giro quando il romano del team Accadueò, Girolami, dopo vari tentativi andati a vuoto riesce a passare in testa e vincere, realizzando così il miglior risultato nel tricolore. Seconda posizione per Pignotti che conclude una gara molto bella davanti all’altro romano Verderosa. E’ la giornata delle rivelazioni. Sorpresa nelle sorprese con un velocissimo Erik Camerlengo (Honda) che brucia dopo la prima curva il tentativo di fuga dell’albense Pignotti (Honda). Dietro alla coppia si piazza Verderosa (Honda), Beltrami (Husqvarna), Lavetti (Vor), Bastianini (Honda); Girolami (Honda). Camerlengo non sbaglia niente è determinato e sicuro e soltanto la bandiera a scacchi del direttore di gara riesce a fermarlo dopo tredici giri. Dietro il gruppetto degli inseguitori è stato più irrequieto e davanti a tutti guida il treno prima Pignotti poi Verderosa con Girolami dietro che prova a replicare la bella prima manche ma alla fine scivola e perde ben cinque posizioni. Al traguardo posizione d’onore per Pignotti davanti a Verderosa (attuale leader di campionato), Bastianini, Lavetti. Non parte neppure Massimo Manzo. Il belga Eddy Seel (Husqvarna) ha battuto tutti nello sprint della prima curva precedendo il pesarese Ivan Lazzarini (Husaberg), il bolognese Massimo Beltrami (Husqvarna), il bresciano Davide Gozzini (Husqvarna), il modenese Emanuele Giovanelli (Ktm), il francese Jerome Giraudo (Vertemati). Cadono subito al via il pesarese Lorenzo Mariani (Tm) e il grossetano Graziano Rispoli (Honda) rallentando la corsa del varesino campione in carica Massimo Manzo (Vertemati) che è costretto a partire nelle ultime posizioni. L’ufficiale belga della Husqvarna conduce al comando tutti i 14 giri percorsi andando così a vincere su una grande coppia di specialisti come Lazzarini e Beltrami. Nella ripresa è ancora l’ufficiale Husqvarna, Eddy Seel, a prendere il comando della corsa e mantenersi davanti a tutti sino alla fine, portandosi dietro lo scatenato Ivan Lazzarini che non molla per un solo giro la presa sul belga. Stesso discorso per Massimo Beltrami rimasto terzo per tutta la gara consolidando la sua posizione di leader in graduatoria provvisoria di campionato. In quarta posizione termina Graziano Rispoli con una bella gara in rimonta che lo ha visto concludere davanti al francese Delepine, Emanuele Giovanelli e Massimo Manzo. Nei trofei monomarca, che accompagnano il Campionato Italiano nel suo percorso offrendo gare molto belle e combattute proprio come si è potuto vedere a Latina, hanno dominato Stefano Simoni nel Trofeo Honda dove si è aggiudicato entrambe le gare finali, quindiGuglielmo de Bono e Alberto Arduini nel Trofeo Vor e il ligure Andrea Raso con una bellissima doppietta nel Trofeo Ktm. GARA-1 CLASSE PRESTIGE: 1. Eddy Seel (B-Husqvarna) 13 giri in 17’59”857; 2. Ivan Lazzarini (Husaberg); 3. Massimo Beltrami (Husqvarna); 4. Davide Gozzini (Husqvarna); 5. Emanuele Giovanelli (Ktm); 6. Walter Bartolini (Vor); 7. Paolo Farioli (Ktm); 8. Massimo Manzo (Vertemati); 9. Jerome Giraudo (F-Vertemati); 10. Fabio Farioli (Ktm). GARA-2 CLASSE PRESTIGE: 1. Eddy Seel (Husqvarna) 14 giri in 19’13”081; 2. Lazzarini; 3. Beltrami; 4. Rispoli; 5. Delepine; 6. Giovanelli; 7. Manzo; 8. Bartolini; 9. Costa; 10. Conti. GARA-1 CLASSE SPORT: 1. Simone Girolami (Honda) 13 giri in 18’25”871; 2. Attilio Pignotti (Honda); 3. Massimiliano Verderosa (Honda); 4. Ermanno Bastianini (Honda), 5. Massimo Manzo (Vertemati); 6. Massimo Beltrami (Husqvarna); 7. Michele Lavetti (Vor); 8. Enzo Ermondi (Yamaha); 9. Erik Camerlengo (Honda); 10. Massimo Migliorati (Honda). GARA-2 CLASSE SPORT: 1. Erik Camerlengo (Honda) 13 giri in 18’18”022; 2. Pignotti; 3. Verderosa; 4. Bastianini; 5. Lavetti; 6. Beltrami; 7. Pes; 8. Girolami; 9. Migliorati; 10. Minutilli. WARM-UP CLASSE PRESTIGE: 1. Eddy Seel 1’20”401; 2. Lazzarini; 3. Mariani. WARM-UP CLASSE SPORT: 1. Erik Camerlengo 1’21”867; 2. Girolami; 3. Bastianini.