Campionato Italiano Enduro 2012, 3a Prova. Febbio

Campionato Italiano Enduro 2012, 3a Prova. Febbio
Assoluti d’Italia, 3° Prova. Enduro super a Febbio, con doppiette di Redondi, Albergoni, Balletti e Remes. Solo la E3 cambia padrone. Sabato vittoria di Mirko Gritti, domenica torna al successo Edoardo D’Ambrosio
18 giugno 2012

Febbio, 17 Giugno. Terzo appuntamento con gli Assoluti d’Italia. Dopo Bella e Lumezzane, l’Italiano sale sul versante emiliano dell’Appennino e si ferma a Febbio, ex stazione sciistica, dove il MC Crostolo organizza una gara a dir poco eccellente. Doveva essere di un giorno solo, ma il Moto Club raddoppia il sabato e consente al Campionato di recuperare una delle due giornate di apertura perse in Abruzzo a causa della neve.

Bella gara? No… bellissima!

Gradevole e accogliente Febbio, luogo un po’ all’antica, senza internet e copertura GSM, gente ospitale, ma che non stravede per le “invasioni”. Però accorre curiosa per accordare all’Enduro che conta il consenso che merita. Il Crostolo, dopo gli Assoluti appena archiviati, punta al Mondiale, dovrà solo trovare più spazi e infrastrutture. Tutto oltre i mille metri s.l.m. ma caldo quasi asfissiante. Una lunga “linea”, non difficilissima ma bella, un Cross Test panoramico e un’Estrema come dovrebbero essere tutte: naturale, tutta nel bosco e in salita con una “bagnata” di torrente sulle pietre levigate. Mattatore del week end reggiano è Oscar Balletti, che conquista l’assoluta ed entrambe le giornate di gara della E2 ai danni di Mossini e Manzi, sabato, e di Salvini e Mossini, domenica.
Doppiette anche per Giacomo Redondi (E1-2T) ed Eero Remes, E “Stranieri”. Molto spettacolare il confronto ravvicinato tra i protagonisti della E1, Simone Albergoni e Thomas Oldrati, che concludono nell’ordine entrambe le giornate di gara. Nella E3, alla chiamata di Mirko Gritti del sabato risponde domenica Edoardo D’Ambrosio, che s’impone d’autorità tornando così al successo e ritrovando il sorriso.

Il ritorno di Super “D’Ambro”

Fine del periodo di “crisi” per Edoardo D’ambrosio. Il Pilota Bordone-Ferrari Racing Team, dopo un eccellente inizio di Mondiale in Sud America, non era riuscito a trovare la via del successo più volte, ed in più modi, inseguito. Dopo Lumezzane la svolta, con il passaggio dalla 300 a due tempi alla 500 4 tempi accordato dal Team. D’Ambrosio è tornato sul gradino più alto del podio Domenica, al termine di una gara impeccabile e sicura, impreziosita dalle vittorie nell’Enduro Test (due su tre) e dall’esecuzione perfetta dell’ultima, difficile Estrema. Il successo di D’Ambrosio avrebbe potuto assumere proporzioni ancora maggiori se, sabato, il Pilota Bordone-Ferrari Racing Team non fosse scivolato nella prima prova in linea.
Thomas Oldrati ha concluso l’eccellente trasferta emiliana con due secondi posti. Pur con un grande finale (è stato il pilota più veloce nelle ultime Estreme del sabato e nel quarto ed ultimo giro della domenica) Oldrati non è riuscito a recuperare il ritardo di appena una dozzina di secondi accumulato nella prima parte della gara. Terzo nella giornata di apertura della gara di Febbio, Jonathan Manzi non è riuscito a ripetersi la domenica, sul tracciato reso più scivoloso dal passaggio del sabato. Massimo Mutti, protagonista delle Estreme della Coppa Italia, si deve accontentare dì un quinto ed un sesto posto.

Coppa Italia

Passando alla Coppa Italia, prima posizione per Alberto Rizzini su Husaberg, seguito da Mirko Spandre e Michele Cobuzzi, entrambi su KTM, mentre la Junior ha visto in Jonathan Zecchin (KTM) il suo vincitore, con Simone Martini (Yamaha) e Matteo Luison (Beta) al secondo e terzo posto di classe.
Gradino più alto del podio per Simone Matteoni (Yamaha) tra i Senior, seguito da Riccardo Peroni (Husaberg) e Marco Luvisetto (KTM). Simone Fiaccadori (TM), Giordano Rossi (KTM) e Stefano Tavanti (Suzuki) sono i piloti più veloci tra i Major i quali vanno così a completare il podio di giornata.

Hanno fatto da corollario alla gara tre importanti iniziative a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna: la Nazionale Italiana di Enduro, con il suo coordinatore Franco Gualdi, ha versato 1000 euro a favore delle popolazioni colpite. Altro importante e significativo gesto, che continuerà per le prossime gare, è la vendita di un adesivo “Energy Emilia Romagna” ideato dai piloti di questa terra in collaborazione con il Comitato Regioanle, rappresentato nelle vesti di Giancarlo Cavina, suo presidente.
Ultimo e significativo gesto di solidarietà del mondo dell’Enduro è venuto dal Team Bordone Ferrari: diversi scatoloni con all’interno generi di prima necessità è stato consegnato al Motoclub Crostolo, il quale si metterà in contatto con la protezione civile locale per la sua consegna alle popolazioni di Modena.
Gli Assoluti d’Italia e Coppa Italia tornano il prossimo 7 e 8 luglio nel bellunese, con il penultimo atto di Fener, grazie al Motoclub La Marca Trevigiana.


Piero Batini
Foto: Emanuele Vertemati
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