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Il Campionato Italiano Motocross MX1-MX2 si è corso sul tracciato San Pacifico di San Severino Marche. Ultimo appuntamento estivo che segna la pausa di questo tricolore prima del rush finale a settembre. Molte le assenze importanti per infortuni. Sul tracciato marchigiano si sono imposti Samuel Zeni (MX1) e Michele Cervellin (MX2).
L’ultimo appuntamento prima della pausa estiva si è corso al San Pacifico in una giornata calda e assolata, con una cornice di pubblico importante. La mattinata si è presentata subito con un bel sole ma anche con un forte vento che ha costretto gli addetti del Moto Club Settempedano ad un grande lavoro di annaffiatura visto che il tracciato, in queste condizioni, si asciugava molto velocemente. A questa tappa si è registrato un leggero calo di presenze ma soprattutto sono mancati molti protagonisti importanti. Non sono passate inosservate le assenze di Dami e Zecchina per infortunio e quella di Matteo Bonini che nella serata di venerdì ha accusato febbre alta, condizione che è proseguita anche nella giornata di sabato per cui la decisione da parte sua di non partire per San Severino. Assenze anche in MX2 con un altro infortunio importante: coinvolto Nicola Recchia che si è rotto il primo metacarpo della mano destra durante una sessione di allenamento. Sono mancati dunque molti dei protagonisti in lotta per il vertice di classifica.
Parlando della MX1 si sono disputate due manche agonisticamente spettacolari. Diversi i vincitori: nella prima affermazione di Samuel Zeni (Kawasaki-Scoccia Racing) che ha tenuto testa al capoclassifica Cristian Beggi (Honda-Motobase) separati da pochi decimi sotto la bandiera a scacchi. Zeni nella seconda ha chiuso terzo, stremato, tanto che si è reso necessario un controllo ospedaliero e non è riuscito ad essere presente sul podio per godersi la vittoria di giornata. Beggi con la quarta piazza nella manche conclusiva si è comunque aggiudicato il secondo gradino del podio di giornata, incamerando punti preziosi per la classifica di campionato, seguito sul terzo gradino per Pierfilippo Bertuzzo (Yamaha-Caparvi Racing) che ha vinto meritatamente la seconda frazione comandando per buona parte della gara. Bella prestazione anche per Samuele Bernardini (TM-TM Factory Racing) che ha chiuso appena fuori dalla zona podio.
La classe MX2 è stata leggermente più monotona dell’altra categoria ma comunque sempre interessante e spettacolare. E’ stata a senso unico con lo strapotere del capoclassifica Michele Cervellin (Honda-Martin Technology), vincitore delle due manche in programma. Ad impensierirlo il solo Alessandro D’Angelo (Honda-River Car) che ha provato in tutte le maniere a tenergli testa, per lui secondo gradino del podio di giornata. Ottimo terzo sul podio il giovane Davide Bonini (KTM-T.D.R.). Da segnalare l’ottimo terzo posto di Dario Marrazzo (KTM-T.D.R.) in gara 1, poi messosi nei guai nella manche conclusiva con una pessima partenza, ed il quarto di giornata di Giovanni Bertuccelli (Honda-Pardi Royal Pat) anch’egli molto veloce.
MX2
Gara 1: il più veloce è Fabbri affiancato da Ruzzi mentre D’Angelo all’interno sorpassa i due e si pone al comando della corsa seguito da Marrazzo, quest’ultimo però sorpassa subito il lombardo nel corso di questo primo giro e prende le redini della corsa, primato che resiste qualche tornata perché D’Angelo si riprende il comando della corsa. La sua supremazia resta incontrastata sino al decimo passaggio quando Cervellin lo attacca e passa al comando. I due restano a contatto sino alla fine ma vince il veneto che ricordiamo era partito decisamente attardato. Sotto la bandiera a scacchi chiudono così: Cervellin, D’Angelo, Marrazzo, Bertuccelli e Bonini.
Gara 2: hole shot di D’Angelo seguito da Cervellin che nel corso della prima tornata rompe gli indugi e sorpassa D’Angelo con un lungo salto. Il vicentino comanda per l’intera gara, solo una piccola sbavatura che consente a D’Angelo di riavvicinarsi ma senza impensierirlo. Errore anche per Bertuccelli che perde la terza posizione ad opera di un positivo Bonini.