Campionato Italiano Motocross a Cavallara

Campionato Italiano Motocross a Cavallara
Beggi (MX1), Aperio (MX2) e Zecchina (125) dominano la tappa di Cavallara in un weekend anomalo che ha scombussolato i programmi
27 giugno 2011


Purtroppo questo appuntamento di Cavallara è cominciato subito in modo anomalo, sin dalle prime ore del mattino. Un imprevisto ritardo delle ambulanze, non arrivate all’orario previsto per l’apertura della manifestazione, ha di fatto slittato di un’ora il programma giornaliero che ha dovuto subire un forte sconvolgimento. Questo non è piaciuto ai piloti, soprattutto quelli della MX1 gruppo A, chiamati per primi al via delle gare e che hanno scelto di non partire per gara 1. Un vero peccato perché la giornata si preannunciava come una delle più interessanti e agonisticamente concitate, ma soprattutto avrebbe reso onore agli organizzatori locali visto l’importante impegno degli uomini del sodalizio del Cross Club Cavallara.

Persa l’occasione di scendere in pista per i riders della classe regina ecco il via per la prima manche della giornata: gara 1 della MX2. Qui i piloti hanno faticato per il fondo ancora bagnato (nessuno era ancora sceso in pista) e hanno disputato una gara difficile che ha avuto il suo epilogo con la bandiera rossa esposta a pochi minuti dallo scadere del tempo a disposizione. In questa manche onore al merito per Stefano Terraneo (KTM-Aldini Racing) che si è posizionato subito al comando della corsa per non lasciarla più sino alla conclusione. Dietro a Terraneo giungono nell’ordine Dal Vecchio e Aperio. La seconda manche è stata dominata da Matteo Aperio (Honda-Motobase), secondo ha chiuso un rimontante Klement Gercar (KTM-SRT Motogamma) che proprio sul finire di manche ha avuto la meglio su di un redivivo Stefano Pezzuto (KTM-Ligurcross) giunto terzo.

La 125 è stata a senso unico e per questo dobbiamo parlare di un solo protagonista: Simone Zecchina (Suzuki-Team Castellari). Risalito sulla ottavo di litro dopo l’esperienza Mondiale in MX2, Simone non ha perso tempo e si è involato subito, in entrambe le manche, staccando gli avversari di parecchi secondi, addirittura trenta in gara 2. Agli inseguitori non è rimasto che “inseguire” da lontano. Tra questi Luca Moroni (KTM-Steel/Dr.Jack) autore di due secondi posti, così come Alessio Della Mora ha bissato entrambe i risultati, terzo in gara 1 e gara 2.

Della MX1 vi è da raccontare della sola seconda manche che ha chiuso la giornata di gare. Qui un primo assolo di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) che ha tenuto le redini della corsa per nove giri per poi lasciare strada a Cristian Beggi (TM-FG Racing) che è andato vincere la manche. Dietro ai due Stefano Dami (Honda-MB Team).

CRONACA DELLE GARE

MX1
Gara 1: la prima manche non è andata in scena in quanto i piloti hanno scelto di non prendere il via.
Gara 2: al via è Compagnone ad imboccare la prima curva dopo il rettilineo di partenza ma alla seconda D’Angelo sorprende il battistrada ed è seguito da Lazzaroni. I due però entrano in contatto dopo un salto e hanno la peggio. Né approfitta Compagnone che si insedia in prima posizione seguito da Aldini. Beggi è attardato, alla prima tornata transita quarto ma il reggiano è incontenibile e al giro n°10 attacca il battistrada e passa al comando per non lasciarlo sino alla fine. Secondo chiude Compagnone seguito da Dami.

MX2
Gara 1: alla prima curva è Aperio al comando del gruppo di piloti ma dopo poche curve viene sorpassato da Terraneo che rimane leader incontrastato per tutta la durata della manche. Dietro al battistrada si era inserito Dal Vecchio che chiude in seconda posizione, terzo conclude Aperio. Da segnalare che nel corso dell’ottavo giro, a pochi minuti dal termine del tempo a disposizione, viene esposta bandiera rossa perché molti piloti avevano tagliato il tracciato in un punto insidioso. Durante questo giro Aperio aveva già conquistato la seconda piazza ma per il regolamento vigente, con l’esposizione di bandiera rossa, viene tenuto valido il giro completo precedente.
Gara 2: avvio concitato con Pezzuto e Aperio, nell’ordine, mattatori sin dalle prime curve. Poi Aperio rompe gli indugi e passa subito al comando. Testa della corsa che mantiene dalla prima all’ultima tornata. Pezzuto resta in seconda posizione sino tre giri dal termine quando Gercar lo attacca e passa secondo.

125 2T
Gara 1: hole shot di Moroni che viene subito attaccato da Zecchina, dopo poche curve passa al comando. La sua è una cavalcata solitaria vincendo con grosso margine di vantaggio su Moroni che giunge alle spalle del mantovano. Terzo è Della Mora.
Gara 2: stavolta Zecchina è il più lesto seguito da Croci e Peverieri. Moroni si fa sotto e dopo breve tempo si insedia in seconda piazza. Il duo di testa proseguirà, con Zecchina che comanda con ampio margine di vantaggio sul marchigiano, sino alla fine della corsa. Dietro ai due alcuni colpi di scena che hanno avuto come protagonista Alessio Della Mora. Il pilota di San Severino incappa in una incolpevole caduta, causa un altro pilota già a terra dietro ad un salto e perciò non visto. Della Mora ha dovuto così rifare tutto daccapo arrivando comunque al terzo posto finale.
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