Campionato Italiano Trial Indoor CITI: prima prova

Campionato Italiano Trial Indoor CITI: prima prova
In occasione della prova di apertura, Matteo Grattarola, ha superato seppur di poco l’avversario di sempre Fabio Lenzi, al debutto con la Beta due tempi. Terzo sul podio dei piloti italiani il debuttante Giacomo Saleri
13 febbraio 2012

Punti chiave

Parte nel segno della continuità il CITI Indoor 2012. In occasione della prova di apertura, svoltasi nella serata di sabato 11 febbraio a Morbegno (SO), Matteo Grattarola (GasGas) ha superato seppur di poco l’avversario di sempre, quel Fabio Lenzi al debutto con la Beta due tempi. Terzo sul podio dei piloti italiani che combattono per i titolo, un altro debuttante, quel Giacomo Saleri (Beta) alla sua prima gara nella prestigiosa categoria TR1. Ma per questa occasione la parte del protagonista l’ha fatta il campione del mondo Toni Bou (Montesa) che da vero marziano ha fatto vedere cose dell’altro mondo. E’ indubbiamente stata una serata degna di lode, con una gara avvincente sin dalle qualifiche, con zone spettacolari, sicure, ma certo non facili, tracciate con competenza dal Moto Club Valcom, sempre più esperto di queste manifestazioni. Nella super affollata struttura del Polo Fieristico, tanto affollata che i biglietti di ingresso sono presto esauriti e qualche centinaio di spettatori non sono riusciti ad entrare, Toni Bou ha dato vita ad uno spettacolo straordinario con prestazioni che oggi solo lui sa esprimere. Nessuno ha potuto nulla contro di lui, ma il nostro Matteo Grattarola si è comunque ben difeso, così come ha fatto Fabio Lenzi, che seppur non cosi “scenografico”, non ha per nulla dimenticato la sua guida razionale e ragionata. Protagonista della serata anche l’altro spagnolo, bravo ma umano, Daniel Oliveras (Ossa) che alla fine è stato tra i primi nella assoluta.
 


Sedici i piloti partiti nella fase di qualifica, svoltesi alle 17 con già molto pubblico: restano esclusi dalla gara Luca Cotone (Gasgas), Francesco Cabrini (Beta), Samuele Zuccali (Beta), Gabriele Giarba (Beta) e Filippo Locca (Beta) tutti vicinissimi e discriminati dal tempo o magari da un solo errore. Alle 21 start del “main event” e se il pubblico ha accolto calorosamente i protagonisti, è stato con una vero boato che si è fatto sentire quanto è entrato Bou. Si è vista una lotta serrata per conquistare la finalissima, e qui è arrivata la prima sorpresa, con un Saleri che entra in questa lotta a cinque. Sopra tutti Bou e poi Oliveras, con a seguire Grattarola e Lenzi, con appunto Saleri a completare le presenze. La temperatura agonistica sale e si lotta per prendere i primi venti punti di tricolore, riservati al primo dei piloti italiani, e in questo momento si rinnova la consueta lotta tra il “Gratta” e il “ragionier” Lenzi.

 

Tutti pagano penalità di tempo, soprattutto alla zona tre, che già in qualifica aveva dato tante preoccupazioni. In questa zona c’è l’evento eccezionale, perché Bou si dimostra umano e all’uscita scivola, pagando anch’esso un bel cinque, ma è l’unico di tutta una sua gara che da programma lo vede vincitore. Oliveras ben qualificato, inciampa tra la due e la tre, pagando tanto e chiude quarto, mentre Grattarola tenta il recupero. Però alla quattro l’attende un cinque stupido, che gli costa alla fine un totale di nove punti, che gli vale il secondo posto assoluto e la vittoria tra gli italiani. Lenzi come sempre fa gara di attesa, ben attento a non fare errori banali, e la sua regolarità è premiata con un bel terzo posto ad un solo piede da Matteo. Chiude soddisfattissimo un Saleri che per la prima volta conquista una finalissima nel CITI, un gran bel viatico per questa stagione. Il pubblico resta fino all’ultimo e dopo le premiazione si gusta un supplemento di spettacolo con Bou e Grattarola che li delizia con evoluzioni di livello esagerato. Fra una settimana si replica con la seconda prova del CITI, in programma sabato 18 febbraio a Pontedilegno (BS).

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