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Camporgiano (LU) - Il formidabile maltempo che ha sconvolto buona parte dell’Italia in questo fine settimana ha segnato pesantemente lo svolgimento della 6° prova del campionato italiano Regolarità d’epoca, organizzata dal Moto Club Garfagnana a Camporgiano, in provincia di Lucca. Una costante, la pioggia caduta abbondante fino al primo pomeriggio di domenica, che non ha mescolato più di tanto le carte in tavola rispetto ai valori in campo in questo campionato, eccezion fatta per l’outsider Matteo Rubin (Ktm 175, La Marca Trevigiana) che ha accumulato un ritardo abissale nell’ultima Ps dopo aver fatto il miglior tempo nella seconda prova cronometrata, finendo per chiudere 42° nella generale.
Sempre spettacolare - e imperdibile, per la “manetta” - il pilota veneto, già campione del mondo di enduro nel 2000 nella 250 quattro tempi, non ha potuto supportare la squadra nella classifica dei team, che ha visto primeggiare il Gilera Club Arcore nella classifica del Trofeo e la Scuderia Norelli A in quella del Vaso. Vittoria assoluta per Osvaldo Armanni ( Ktm 250, Mc Sebino), davanti ad Alessandro Moretti (Ktm 175) e Massimo Parrini (Ktm 250, primo nella C5), entrambi del motoclub Pantera. Ed è stato proprio il terreno pesantissimo a pesare sulla buona riuscita di una gara che si presentava con ottime credenziali per quanto riguarda organizzazione,percorso, prove cronometrate in fettucciato e linea. A partire da quest’ultima, non troppo lunga ma realizzata con il classico tratto in salita nel sottobosco a ridosso di una collina: la prova di enduro è stata, alla fine, l’unica discriminante che ha fatto selezione e classifiche, visto che il fettucciato è stato annullato al secondo e terzo giro. Una cinquantina i piloti che per le condizioni difficili non sono riusciti a concludere la gara. Che alla fine ha fatto registrare una contestazione da parte dei commissari di gara a Paolo Sala (Swm, classe 100, Scuderia Norelli), vincitore di classe nella 100 nell’ultima prova corsa a Passignano, squalificato per la gomma posteriore non in regola; episodio che alla luce di quanto accaduto nelle prime prove di questo campionato rappresenta certamente il preludio a future contestazioni che coinvolgeranno molti altri partecipanti al gruppo 5, per il “campionario” di presunte irregolarità da più parti contestato, che non riguardano solo le gomme, in regola prima di tutto con l’omologazione sul libretto.
Al via 236 piloti, con le moto divise nella categorie fino a 1972, 1975 e 1981, su un giro di 35 km da ripetere tre volte, alla fine molto apprezzato dalla maggior parte dei piloti, per quanto non presentasse particolari difficoltà e avesse poi subito alcuni tagli in alcuni punti particolarmente interessanti ma resi difficili per le condizioni ambientali e il terreno pesante. Abbinati al gruppo 5, come di consueto, anche i partecipanti del Trofeo Imerio Testori, dedicato ai giovani emergenti, da 14 a 17 anni. Vittorie di classe per Alfredo Szathvary (Swm, La Marca Trevigiana) nella A1 (50 cc), Alberto Rittà (ktm, La Marca Trevigiana) nella A2 ( 100 cc), Giancarlo Melli (Ktm, Mc Careter) nella A3 (125 cc), Alessandro Moretti (Ktm, Mc Pantera) nella A4 (175 cc) e Walter Armani (Ossa, Mc Sebino) nella oltre 175. Tra i quattro tempi affermazione solitaria nella B1 (fino a 125) per Pietro Gamba (Morini, Mc Careter), con Gomboli e Brunino ritirati; nella B2 (175 cc) ancora una vittoria per Ivan Pagani (Morini, Scuderia Norelli), così come per Claudio Oriboni (Gilera, Mc Grumello), veterano dell’ambiente, nella B3 (oltre 175 cc). Altre vittorie di classe per Maurizio Giacomelli (Fantic, Mc Pavia) nella C1 (50 cc), Marco Pinoli (Swm, Gilera Club Arcore) nella C2 (100 cc), Bruno Barbero (Swm, Mc Pavia) nella C3 (125 cc), Romualdo Martelli (Ktm, Gilera Club Arcore) nella C4 (175 cc), Enrico Tortoli (Ktm, Mc Pantera) nella C6 (250 cc). Nel gruppo D affermazioni di giornata per Daniele Di Prima (Puch, Mc Treviglio) nella 50, Luciano Tetoldini (Ancillotti, Mc rs 77) nella 80, Mauro Russian (Swm, Mc Medeot) nella 125, Osvaldo Armanni (Ktm, Mc Sebino) nella quarto di litro, Sergio Gandolfi (Montesa, Scuderia Norelli) nella oltre 250. Vittoria, infine, nella X2 per Filippo Ceccucci (Kramit, Mc Umbria).