Coppa Italia. I campioni del futuro corrono questa domenica a Vallelunga

PREGP 125: BULEGA SULLE ORME DEL PADRE?

L’emiliano Nicolò Jarod Bulega, figlio di Davide (fino a pochi anni fa pilota di livello internazionale), ha dimostrato di essere il pilota da battere nei due round fin qui disputati. Primo nella tappa d’apertura del “Piero Taruffi”, a Misano il 13enne Bulega si è accontentato del secondo posto, conquistando 20 punti importanti per la classifica. Il pilota RMU comanda la generale con 45 punti, sedici lunghezze in più rispetto al suo più diretto rivale Lorenzo Petrarca. Sarà il 14enne teramano a recitare il ruolo di avversario numero uno di Bulega domenica a Vallelunga? Petrarca ancora non è riuscito a salire sul gradino più alto ma anche lui ha rivelato di avere una buona costanza. Dopo il terzo posto ha chiuso quarto la gara di Misano ed è pronto ad approfittare di un eventuale passo falso di Bulega per tornare nella sua “scia”. In grande ascesa anche il 13enne romagnolo Mattia Casadei: l’alfiere Metrakit si è preso una bella rivincita a Misano dopo la sfortunata prova di Vallelunga, vincendo a braccia alzate su Bulega. Da rivedere le ambizioni dell’altro tredicenne riminese “volante” Lorenzo Gabellini: bravo in occasione del primo round romano, chiuso al secondo posto ad un soffio da Bulega, non è stato altrettanto fortunato sul circuito di casa a causa di un ko al primo giro che gli ha negato la possibilità di giocarsi un risultato da top five. Tra gli altri piloti da tenere d’occhio, Filippo Scalbi, William Pisano, Matteo Romeo ma anche Stefano Manzi e il romano Mario Tocca, che a Misano hanno raccolto meno rispetto a quanto fatto vedere in prova e nelle prime fasi della gara.

PREGP 250: UN KARATEKA ROMANO A CACCIA DEL TRIS

La passione per il Giappone e le arti marziali è ben evidente sul suo casco, su cui è disegnata una bandiera nipponica, gli ideogrammi del suo nome e anche il suo soprannome, ovvero FabioKid. E in realtà nelle prime due tappe, Fabio Di Giannantonio ha dimostrato di essere spietato come un combattente con gli avversari: due vittorie conquistate dopo gare senza storia, che gli hanno permesso di arrivare a braccia alzate sotto la bandiera a scacchi. Fabio, 13enne romano alfiere Moriwaki, è stato l’assoluto dominatore di questa prima parte di stagione: a Vallelunga è stato l’unico a tenere testa alle 125 a 2 tempi mentre a Misano, in occasione del secondo round, ha tagliato il traguardo con oltre 20 secondi di vantaggio sul primo inseguitore. Il giovane talento capitolino è a punteggio pieno a quota 50 e l’unico in grado di impensierirlo nella lotta al titolo sembra essere il coetaneo sanmarinese Andrea Zanotti (Moriwaki), che ha centrato finora due secondi posti e che si ritrova a 10 lunghezze di distanza dal leader. Gli altri sono già troppo lontani: l’altro romano Federico Marsili (pupillo di Michel Fabrizio) è terzo assoluto con 27 punti e il podio di Vallelunga all’attivo mentre Axel Bassani lo segue a 26 grazie a due quarti posti. Nella top five c’è Alessio Castelli, che a Misano ha corso come wild-card riuscendo a fare suo un terzo posto di tappa.

SP 125: DRAGO E’ PRONTO A SPICCARE IL VOLO

Nella SP 125, a scendere in pista con i favori del pronostico sarà il ligure Federico Drago (Aprilia): il 35enne di Diano Marina è salito alla ribalta nel week-end di Misano, al termine del quale è tornato a casa con una splendida vittoria che gli ha permesso di conquistare la vetta della classifica. Sul “Piero Taruffi”, però, l’esperto Drago dovrà vedersela con la voglia di rivalsa del giovane romano Elia Veronesi: dopo aver vinto sul tracciato di casa, Veronesi non è riuscito ad andare oltre il sesto posto a Misano ed ora si ritrova ad una sola lunghezza dalla leadership della classifica. E’ certo che proverà a sfruttare il fattore campo per riprendersi ciò che gli è stato tolto e che, quindi, ne potremmo vedere delle belle. Della partita proverà ad essere anche Andrea Milioli. Il 20enne di Sassuolo ha all’attivo un sesto e un secondo posto che gli consentono di guardare alla vetta con soli sei punti da recuperare. Per la vittoria di Vallelunga e per il