Rally Dakar 2010
L’ultima speciale della Dakar è solo una veloce formalità per
Cyril Despres che si aggiudica la sua terza Dakar in carriera.
Chaleco Lopez e Aprilia salgono sul terzo gradino del podio assoluto. Un sogno che si avvera per il pilota e per tutto il Team Giofil. Ceci e Zanotti sono primo e secondo nella classe SP 450, a completare il successo alla prima partecipazione dakariana per la Casa di Noale.
Il ritorno di
Franco Picco è stato positivo: il veterano italiano dei rally (54 anni) ha concluso la corsa al 23esimo posto.
A La Rural, il centro fieristico di Buenos Aires, ci sarà la parata finale e il podio di questa bellissima Dakar.
Il tris di Cyril
Già vincitore nel 2005 e nel 2007, quando ancora la Dakar si coreva in Africa, Despres si è aggiudicato l'edizione 2010
con un vantaggio di 1 ora, 2 minuti e 52 secondi sul norvegese Pal Anders Ullevalseter, anche lui su KTM.
Cyril Despres: “
Tutte le vittorie sono belle, ma questa lo è in particolare” ha detto il francese. “
E' frutto di un duro lavoro, e dell'esperienza di un team incredibile. Siamo nove persone in tutto, ma ognuno di noi era estremamente determinato, tutti abbiamo lottato duro per ottenere questa vittoria, e alla fine l'abbiamo avuta. E' semplicemente fantastico, e anche molto emozionante.”
Despres, la
cui carriera è stata costellata da alti e bassi, da infortuni e dalla costante battaglia con il rivale e compagno di squadra Marc Coma, ha pianto dopo la vittoria.
“
So che ho passato gli ultimi quindici giorni alla guida della mia moto e sono esausto, le ultime forze rimaste sono giusto finite in lacrime di gioia. KTM ha giocato un ruolo fondamentale in questa vittoria. Hanno creduto in noi. Abbiamo lavorato 24 ore al giorno per sette giorni la settimana, per mesi. Una cosa è chiara: non ero preoccupato di perdere. Volevo solo vincere, e la mia voglia di vincere era superiore alla paura di perdere. E' stata una Dakar molto dura e bella, per questo sono così felice di questa vittoria.”
La
seconda posizione assoluta è andata al norvegese
Pal Anders Ullevalseter, alla sua ottava partecipazione al Rally dove ha anche ottenuto una vittoria di tappa.
“Finire secondo in classifica è più di quello che mi sarei aspettato. In questa Dakar tutto è andato per il meglio: non ho avuto problemi, nè cadute. La moto ha funzionato bene. So di non essere il pilota più veloce, ma ho una buona esperienza. So come gestire la navigazione e la tecnica, quindi ho potuto guidare più rilassato. Con la prima vittoria, venerdì, e poi il secondo posto finale ho vissuto molte emozioni in due soli giorni. Sono momenti splendidi e li festeggerò a lungo, visto che mi sono allenato per 25 anni per arrivare fin qui!”
Francisco Lopez, terzo assoluto con la debuttante Aprilia, è al settimo cielo: “
E’ incredibile, non avrei mai pensato di arrivare così in alto, è la realizzazione di un sogno che coltivavo da tanti anni. Senza i problemi della benzina e della catena chissà cosa sarebbe successo, ma la Dakar è una gara lunga e difficile e queste sono cose che bisogna mettere in preventivo. La mia Aprilia è stata eccezionale e tutto il team ha fatto un gran lavoro. Per essere una moto e una squadra al debutto, non potevo chiedere di meglio. Il momento più difficile di questa Dakar è stato nella settima tappa, quando ho rotto la catena, quello più bello, a parte la felicità enorme di essere sul podio, quando ho vinto la tappa in Cile.”
Luca Manca sta recuperando alla grande, al punto di stupire gli stessi medici cileni. Il giovane pilota di Sassari ha ripreso le normali funzioni biologiche e, soprattutto, è stato capace di riconoscere la mamma, la moglie e la piccola figlia a cui ha sorriso. Luca muove gli arti e domani gli saranno ridotti i sedativi. In bocca al lupo, ti aspettiamo presto nella tua bella Sardegna!
La classifica generale delle moto (prime 15 posizioni e piloti italiani):
Pos. N° Name Make Time Variation Penalty
1 002 DESPRES (FRA) KTM 51:10:37 00:00:00
2 004 ULLEVALSETER (NOR) KTM 52:13:29 01:02:52
3 009 LOPEZ CONTARDO (CHL) APRILIA 52:20:25 01:09:48
4 005 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 52:30:10 01:19:33
5 012 FRETIGNE (FRA) YAMAHA 53:06:33 01:55:56
6 014 DUCLOS (FRA) KTM 53:09:12 01:58:35
7 024 STREET (USA) KTM 54:00:20 02:49:43 02:00
8 011 PRZYGONSKI (POL) KTM 54:26:36 03:15:59
9 016 PAIN (FRA) YAMAHA 54:38:57 03:28:20
10 034 PEDRERO GARCIA (ESP) KTM 54:44:25 03:33:48 02:00
11 019 FARIA (PRT) KTM 55:46:57 04:36:20
12 023 BERGLUND (SWE) KTM 55:53:37 04:43:00 05:00
13 128 SVITKO (SVK) KTM 56:49:11 05:38:34
14 035 CECI (ITA) APRILIA 57:40:17 06:29:40
15 001 COMA (ESP) KTM 57:43:23 06:32:46 06:22:00
18 043 ZANOTTI (SMR) APRILIA 60:18:03 09:07:26 30:00
23 049 PICCO (ITA) YAMAHA 62:47:53 11:37:16 27:00
67 093 GIANNETTI (ITA) KTM 82:31:06 31:20:29 01:00
68 094 MUGNAIOLI (ITA) KTM 82:31:49 31:21:12 02:00
L'ultima tappa:
Pos. N° Name Make Time Variation Penalty
1 019 FARIA (PRT) KTM 01:26:48 00:00:00
2 004 ULLEVALSETER (NOR) KTM 01:30:33 00:03:45
3 005 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 01:30:45 00:03:57
4 014 DUCLOS (FRA) KTM 01:31:22 00:04:34
5 012 FRETIGNE (FRA) YAMAHA 01:31:43 00:04:55
6 002 DESPRES (FRA) KTM 01:31:53 00:05:05
7 016 PAIN (FRA) YAMAHA 01:32:10 00:05:22
8 001 COMA (ESP) KTM 01:32:14 00:05:26
9 007 KNUIMAN (NLD) KTM 01:32:58 00:06:10
10 009 LOPEZ CONTARDO (CHL) APRILIA 01:33:07 00:06:19