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Nel contesto di EICMA, a Milano, è andato in scena il quarto round del campionato continentale supercross, unico evento outdoor dei cinque previsti in calendario. Dopo le prove di Marsiglia (Francia) e di Bilbao (Spagna) è toccato all’Italia ospitare la serie SX che decreta il campione Europeo. Nonostante la pioggia scesa durante la notte che ha costretto gli organizzatori ad un lavoro supplementare per scongiurare il pericolo del fango, che nel supercross avrebbe limitato e di molto lo spettacolo, le gare si sono svolte regolarmente ed hanno permesso a tutti gli spettatori dell’area MOTO LIVE all’interno del salone internazionale del motociclo, di godere di uno spettacolo unico nel suo genere. Dopo le fasi di qualifica ed i relativi ripescaggi, la “dominante” francofona è emersa a dismisura rispetto a quello che poteva essere un pronostico iniziale ed infatti, al via delle due finali, che assegnano punteggio valido per la classifica di campionato, si sono presentati nove francesi, uno spagnolo, un portoghese e soltanto un italiano che rispondeva al nome di Stefano Dami.
Dami che comunque ha avuto il suo bel da fare per guadagnarsi l’accesso alle finale dovendo ricorrere alla “last chanche” per rientrare nel lotto dei migliori 12.
Nella prima delle due prove, il campione europeo in carica, Fabien Izoird, ha fatto valere uno splendido stato di forma andando a conquistare una meritata vittoria davanti allo spagnolo Manuel Rivas ed al connazionale Cyrille Coulon. A distanza di poche decine di minuti, (il supercross ha ritmi di gara molto serrati), tutti i protagonisti si sono di nuovo presentati dietro la griglia di partenza per la seconda ed ultima finale di questa quarta prova. Izoird ha fatto subito capire di essere in “stato di grazia” sul circuito meneghino ed ha conquistato la hole shot presentandosi al comando delle operazioni al primo passaggio. Alle sue spalle si è subito accesa una bella lotta tra Rivas e Coulon che si sono scambiati le posizioni più volte nel tentativo di valersi l’uno sull’altro. Quando mancavano tre passaggi al termine, con le posizioni che sembravano orami delineate, il classico colpo di scena ha ravvivato la competizione ed infatti, Izoird ha dovuto calare notevolmente il ritmo di gara a causa di una foratura al pneumatico posteriore della sua Suzuki “battente tabella numero 1.
Hanno approfittato della situazione Rivas e Coulon che hanno concluso rispettivamente al primo e secondo posto precedendo lo sfortunato Izoird che ha dovuto rinunciare ad una vittoria che sembra oramai certa.
Per effetto delle posizioni acquisite nelle due manche il podio di giornata è stato calcato da Rivas, vincitore, Izoird, secondo classificato e Coulon al terzo posto. In classifica di campionato, quando manca soltanto una gara al termine, Izoird è comunque passato al comando con 12 punti di vantaggio su Aranda (assente a Milano) e 31 su Cristophe Martin autore, durante le due finali di oggi , di una prestazione non all’altezza della sua fama. Per quanto riguarda la lotta al titolo, affare aperto fra Aranda e Izoird che a Genova cercheranno di conquistare l’alloro continentale.
Enzo Tempestini