Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Promessa mantenuta da parte dei trialisti azzurri. Dopo 11 anni la Squadra italiana ritorna sul podio del Trial delle Nazioni e festeggia davanti al pubblico di casa un bellissimo terzo posto! Soddisfazione da parte di tutta la spedizione con il Presidente FMI Paolo Sesti presente a Darfo Boario Terme.
Grande prova di maturità da parte della Maglia Azzurra di Trial che conquista un bellissimo terzo posto nella 26esima edizione del Trial delle Nazioni.
Davanti ad un numerosissimo pubblico, che ha affollato tutte le zone tracciate nello splendido scenario della cittadina bresciana, i quattro piloti azzurri (Fabio Lenzi, Daniele Maurino, Matteo Grattarola e Francesco Iolitta) hanno confermato in pieno le attese del CT Andrea Buschi.
Dopo il soddisfacente sesto posto di ieri da parte della compagine femminile, tutti puntavano al podio e così è stato.
Dopo la pioggia di ieri i piloti, questa mattina, si sono riscaldati su di un terreno molto umido che preoccupava non poco il quartetto azzurro. Contrariamente alle previsioni, il meteo è stato favorevole ed ha permesso un regolare svolgimento della prova.
Al termine del primo giro l'Italia chiudeva con 73 penalità, dietro Spagna (4) e Gran Bretagna (21).
L'ottimo gioco di squadra favoriva il distacco della Francia che, in più di un passaggio, commetteva errori dove gli azzurri invece dimostravano tenacia e superiorità tecnica.
Fabio Lenzi (Montesa Future TRT, M.C. G.S. Fiamme Oro Milano) nelle zone apriva la strada seguito dall'ottimo esordiente Francesco Iolitta (Scorpa Team X4 Racing, M.C. Lazzate) autore di una gara costante. Matteo Grattarola (Sherco Petrella Racing Team, M.C. Lazzate), che non disdegnava i passaggi più ardui, tra alti e bassi è riuscito a chiudere bene tutte le zone seguito da un sempre attento Daniele Maurino (Gas Gas Team Spea Area 51, M.C. G.S. Fiamme Oro Milano)
Nel corso del secondo giro la pioggia ha dato qualche preoccupazione alla compagine azzurra ma l'affiatamento e la concentrazione ha fatto si vantaggio sui transalpini aumentasse zona dopo zona.
Al termine dell'ultima zona, con la pioggia scrosciante almeno quanto gli applausi dei temerari tifosi, c'è stato un lungo abbraccio a suggellare l'ormai certo terzo posto.
Con Spagna e Gran Bretagna, rispettivamente prima e seconda, l'Italia saliva nuovamente sul podio dopo 11 anni! Ai cugini d'oltralpe, con oltre 50 penalità di distacco dall'Italia, la medaglia di legno davanti agli USA.
"Una grande soddisfazione che ci ripaga del lungo e duro lavoro fatto negli ultimi due anni - ha dichiarato il CT Buschi - La squadra ha lavorato bene ed il risultato va diviso fra tutti i partecipanti a questa avventura. Abbiamo dimostrato che lavorando tutti insieme con impegno i risultati arrivano e si è visto oggi lungo il percorso: se un azzurro affrontava una zona in maniera non ottimale, a seguire un altro riparava all'errore. Lo spirito di squadra che contraddistingue il nostro gruppo è la pietra su cui va costruito il futuro".
"Soddisfazione per l'intero weekend di gara e per l'ottima riuscita dell'evento - sono le parole del Presidente FMI Paolo Sesti che non è voluto mancare all'appuntamento di Darfo Boario Terme - Le ragazze, ieri, ed i maschi oggi, hanno dimostrato che abbiamo intrapreso la giusta strada anche in una disciplina dalla tradizione non sempre vincente. Questa sera possiamo festeggiare e guardare con fiducia ad un futuro di successo per il Trial Nazionale e Internazionale.
Un podio atteso da troppo tempo che non può non essere festeggiato. Una nuova avventura di successo per la Maglia Azzurra che raccoglie i suoi frutti anche nel Trial.
Questa la classifica finale del Trial delle Nazioni 2009:
1) Spagna 25 (4+21); 2) GBR 90 (21+69); 3) Italia 159 (73+83); 4) Francia 203 (95+108); 5) USA 330 (175+155)