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Si è conclusa con un gran finale la stagione 2011 del Trofeo dedicato ai bicilindrici di Borgo Panigale, il cui ultimo atto è andato in scena in concomitanza con la Coppa FMI sul tracciato bresciano di Franciacorta.
L’elettrizzante atmosfera che ha preceduto la vigilia dell’appuntamento conclusivo, dovuta all’estrema incertezza circa l’assegnazione di tre dei quattro titoli in palio, ha reso le cose ancora più interessanti già a partire dalle prove ufficiali, durante le quali si sono puntualmente distinti i principali protagonisti delle varie categorie, vale a dire Emanuele Russo nella Superbike, Roberto Luigi Rozza nella 1198 Superstock, Luca Pini nella 848 Stock e Duilio Damiani nella Protwins.
Ad aprire il programma di gare sono state proprio la Protwins, con Damiani già matematicamente campione, e la 848 Stock, dove la classifica di campionato proponeva la lotta aperta tra Manuel Palleschi a quota 68 punti e Luca Pini (pesantemente penalizzato dallo “zero” raccolto nella tappa di Misano) a quota 66, entrambi protagonisti di qualifiche sfortunate rispettivamente per problemi tecnici e per inconvenienti fisici.
In partenza, è stato Roberto Lacalendola, iscritto a Franciacorta come wild card in sella alla moto dell’infortunato Mattia Sala, a scattare verso la prima curva, seguito da Roberto Festa, Pini e Palleschi. Nel giro di pochi giri, Lacalendola riusciva ad accumulare un certo vantaggio, Pini passava in seconda posizione sostituendosi a Festa e Palleschi difendeva la sua posizione da Peter Ennemoser. Gara compromessa, invece, per David Vieder e Andrea Padovani, che sono scivolati nelle prime fasi, fortunatamente senza conseguenze, mentre si trovavano nella top ten.
Alla fine, Lacalendola è riuscito a tagliare per primo il traguardo in solitaria, Festa secondo e Pini in terza posizione laureandosi campione su Palleschi, il quale non ha raggiunto la quarta posizione ottenuta invece da Ennemoser ed ha concluso la gara con il quinto posto. All’altoatesina Ilena Faekl, invece, è andata ancora una volta la vittoria nella categoria femminile, così come Fulvio Rizzi si è imposto tra i Gentleman e Damiani ha fatto sua la Protwins.
Subito dopo è stata la volta della cosiddetta “classe regina”, ovvero quella che accomuna sia la Superbike che la 1198 Superstock, con la prima che vedeva Russo guidare la classifica con un vantaggio di 10 punti su Davide Grandi e la seconda con Rozza leader per soli 3 punti su Alessandro Valia.
Allo spegnersi del semaforo, il più veloce a lasciare lo schieramento di partenza è stato Alessandro Valia, seguito da Rozza, Samuel Maggiori, Giorgio Barbieri e da Grandi, con Russo soltanto sesto. Esattamente a metà gara, il colpo di scena si traduceva nella caduta di Grandi (il quale nel frattempo si era portato in terza posizione assoluta, primo delle Superbike), che di fatto consegnava il titolo a Russo. La lotta si concentrava dunque sulla Superstock, dove Valia e Rozza hanno dato vita a un duello memorabile, con Rozza che all’inizio dell’ultimo giro passava al comando grazie a una staccata e Valia dietro, senza tuttavia trovare lo spazio materiale per superarlo di nuovo. Sul traguardo transitavano dunque nell’ordine Rozza, Valia e Russo, con il primo che si laureava campione della 1198 Superstock.
A seguire Barbieri, Caspon (secondo e terzo della Superbike), Maggiori, Mauri, Marchesi, Cantalupo e Giuliani (che si sono aggiudicati la classifica Gentleman nelle rispettive categorie), con il sanmarinese Rinaldi undicesimo e Matteo Polo, miglior Rookie della Superstock, dodicesimo.
Le premiazioni finali del Ducati Desmo Challenge 2011 si svolgeranno in occasione dell’EICMA di Milano (in programma dal 9 al 13 novembre), all’interno dell’area Moto Live e alla presenza di illustri ospiti a sorpresa, mentre sono già allo studio le novità che caratterizzeranno la prossima stagione, a partire dall’inserimento della nuovissima 1199 Panigale che sarà protagonista dell’edizione 2012, già in cantiere, del Trofeo dedicato ai bicilindrici Desmo.