Eddi La Marra, pilota del Team Barni, è caduto battendo il capo a Misano durante i test privati Ducati. Ricoverato all'Ospedale Bufalini di Cesena è stato operato in serata. Viene ancora tenuto in coma farmacologico
27 agosto 2013
In occasione del secondo dei due giorni di test previsti dal Team Barni sul circuito di Misano Adriatico, Eddi La Marra è stato protagonista di una brutta caduta alla curva sei, quella che precede la Quercia. Questa mattina, complice la pioggia scesa durante la notte che ha modificato le condizioni del circuito, il pilota 24enne di Ferentino è stato sbalzato dalla sua Ducati 1199 R passando su un cordolo ancora umido. Nell'impatto Eddi ha subito un forte trauma cranico che gli ha fatto perdere conoscenza per alcuni istanti. Sottoposto immediatamente alla TAC presso l'ospedale Bufalini di Cesena, dove era stato trasportato in eliambulanza, è ora ricoverato per accertamenti che, in prima analisi, sembrano essere rassicuranti.
La Marra è attualmente in testa nel Campionato Italiano Superbike ed è quinto nella Coppa Fim Superstock. E' il fidanzato di Alessia Polita, infortunatasi gravemente proprio sulla pista di Misano lo scorso giugno.
Aggiornamento del 28 agosto
Sono stabili le condizioni di Eddi La Marra. Ricoverato immediatamente dopo l'incidente presso l'ospedale Bufalini di Cesena, nella tarda serata è stato sottoposto a un intervento chirurgico finalizzato a
ridurre l’ematoma formatosi in seguito al trauma cranico riportato nella caduta della mattina. I medici hanno confermato che
l'operazione è andata a buon fine e il giovane pilota del Barni Racing Team ha trascorso la notte senza ulteriori problemi.
Tuttavia sarà necessario attendere ancora qualche giorno per poter sciogliere la prognosi e poter archiviare definitivamente questa brutta esperienza.
Aggiornamento del primo settembre
Il momento peggiore è alle spalle, ma il pericolo di vita non è stato ancora superato e la prognosi resterà riservata probabilmente ancora per diversi giorni. Eddi La Marra sarà tenuto
ancora in coma farmacologico nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena. Successivamente verrà progressivamente ridotta la quantità dei sedativi che gli vengono somministrati e i medici cercheranno di capire, attraverso un costante monitoraggio,
se quali e quanti danni avranno causato le lesioni cerebrali subite nell'impatto con l'asfalto. Secondo i medici è al momento prematuro ipotizzare quello che potrà accadere in futuro.