Enduro 100 minuti: il 2 dicembre sulla spiaggia di Messina

L'organizzatore è Antonio Musicò, un ragazzone che negli anni '80 vedeva le moto da enduro sfrecciare lungo la spiaggia di Messina in una gara di cento minuti; grazie alle munifiche sponsorizzazioni di Pirelli, Maddii, Rinaldi con la Gilera 250, Maurizio Dolce in sella alla Maico, Ivan Alborghetti, Andrea Balestrieri e Mauro Miele sulle mostruose Ktm 500, tanto per fare qualche nome tra quelli più famosi, si sfidavano sulla sabbia siciliana: venne a correre sul litorale messinese anche il grandissimo Fabrizio Pirovano con un'Aprilia 250, prima ancora di diventare il fuoriclasse dei cordoli che tutti abbiamo conosciuto. L'Enduro di Messina 100', nelle sue edizioni di maggiore successo, richiamava quindicimila spettatori.

Dal 1990 in poi questa gara organizzata dal papà di Antonio, Giovanni Musicò, non si è più tenuta. Forse perché il papà di Antonio era stufo di lottare contro un arenile sempre più ridotto, forse perché impegnato comunque nel coordinamento di altre importanti manifestazioni e i suoi quattro bypass – tra l'altro - non gli rendevano la vita facile; nel 2014 Giovanni ha concluso i suoi giri di pista su questa terra e di tutta la passione infusa in questa iniziativa si erano perse le tracce; fino ad oggi, però; perché il 2 dicembre l’arenile tra le località di Mortelle e Casa Bianca ospiterà la rievocazione della gara, con il patrocino del Comune di Messina (che oggi ha ospitato la conferenza stampa di lancio dell'evento) e Moto.it come media partner. Non sarà soltanto una vera gara d'enduro di cento minuti - un piccolo Enduro del Touquet, per capirci – con oltre settanta piloti provenienti da tutt'Italia pronti ad affrontare la sabbia: sarà una giornata di festa, una piccola esposizione delle moto che hanno fatto la storia dell'Enduro, un punto d'inizio per rilanciare l'attività sportiva su due ruote in tutta la Sicilia. Vi aspettiamo, al mare.