Enduro. Gio Sala presenta il GP d'Italia

Enduro. Gio Sala presenta il GP d'Italia
I piloti del Campionato Mondiale Enduro 2011 MAXXIS FIM dovranno percorrere quattro volte un 8 della lunghezza di 40 km. Gio Sala ci spiega tutti i segreti del tracciato
11 maggio 2011

 

Giovanni Sala, cinque volte Campione del Mondo FIM e Race Inspector, di ritorno da un'ispezione a Francavilla di Sicilia, ci presenta le diverse prove speciali.

"Il Test Xtreme è sul bordo di un fiume in secca: il Fiume Zavianni. E' molto roccioso e selvaggio, con ponti per permettere al conducente di passare in sicurezza i punti dove scorre l'acqua. Questa parte è molto tecnica e metterà a dura prova i piloti. Il Super test KTM del Venerdì alle 18.30, sarà esattamente nello stesso posto. Il Moto Club di Aiello Acireale ha deciso di accorciare la Xtreme, e ha rimosso parti troppo difficili per rendere il percorso più rapido e meno faticoso".


Anche la prova di Enduro sarà sul Fiume Ravalli?
"Sì, il 75% del percorso sarà su ciottoli e pietre. Non dovrebbe essere molto difficile ma sarà lungo e molto estenuante per i piloti".


L'unica prova che non sarà sul greto del fiume sarà quindi la prova di Cross. Dove si svolgerà? E sarà tecnica quanto le altre prove?

"La prova di Cross si correrà a soli 6 chilometri dal paddock in Contrada Ponte San Paolo. Questa prova speciale è un mix di Motocross e colline siciliane. Come le altre prove combina una parte molto tecnica di puro Motocross con una parte più scorrevole".


Prove speciali così ravvicinate sono una difficoltà in più...
"Il percorso farà correre le star dell'Enduro alle pendici dell'Etna, ma anche nel paese di Villa Camastra, il posto dove hanno girato 'Il Padrino'. Potrebbero esserci delle difficoltà se i tempi dovessero essere stretti e se il meteo ci giocasse qualche scherzo".

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