Enduro Major, sfida decisiva a Città di Castello

Enduro Major, sfida decisiva a Città di Castello
Nonostante le quattro prove già effettuate, nel Campionato Major è ancora tutto da decidere per quanto riguarda i titoli 2010
7 ottobre 2010


A due mesi dall’ultima prova trevigiana di Mansuè, torna in scena il campionato Major che farà tappa nella cittadina perugina di Città di Castello.

Ad ospitare l’allegra kermesse dei piloti over33 sarà l’ormai collaudato Motoclub Ennio Baglioni, organizzatore lo scorso anno della prova finale del campionato d’eccellenza dello scenario enduristico italiano: gli Assoluti d’Italia, affiancati dalla consueta Coppa Italia.
A differenza del 2009, il paddock e la partenza sono fissate nella zona industriale della frazione di Cerbara, mentre le prove sono situate al crossodromo e in località Palmaciano.


Situata in provincia di Perugia, Città di Castello è uno dei principali centri dell’Alta Valle del Tevere e vanta un rinomato centro storico di carattere rinascimentale. Legato al paese fu il celebre pittore ed architetto Raffaello Sanzio che qui eseguì la Pala del Beato Nicola da Tolentino, danneggiata e dispersa poi durante un terribile terremoto.

Altra celebrità, a cui Città di Castello ha dato i natali, è la nota attrice cinematografica ed ex modella Monica Bellucci.


Per quanto riguarda la gara, la manifestazione prenderà il via domenica mattina alle ore 8.30, con un percorso di 160 chilometri circa che i 238 piloti iscritti percorreranno per 3 volte, per un totale di circa 50 chilometri al giorno. Appena scesi dalla pedana di partenza gli alfieri dell’enduro over33 affronteranno un trasferimento che li condurrà al C.O. prima di affrontare la prova in linea (6000mt), caratterizzata da passaggi nel sottobosco e mulattiere. I piloti in gara si sfideranno poi nella prova Cross Test (4000km), che ricalca circa le fattezze del fettucciato affrontato lo scorso anno dai conduttori degli Assoluti d’Italia e situato presso il Crossodromo “Ceccarini”, gestito sempre dal Motoclub Ennio Baglioni.


Passando alla situazione in campionato, nella Master1 a guidare la classe troviamo Niccolò Zanchi (Honda A Team) che precede di 4 punti il secondo in classifica Giuseppe Gallino (Suzuki), mentre la terza posizione è occupata da Cristian Spreafico (Suzuki).

Nella Master2 Angelo Maggi (Honda Moto90 Saronno) comanda la classe seguito a 5 punti da Andrea Cabass (Yamaha Mo.To RP Team) e da Sergio Malatesta (Beta), terzo in campionato.

Primo posto per Glauco Ciarpaglini (Beta) nella Master3 che precede il rivale al tricolore Pierluigi Surini (HM-Honda Full Bike Team) di un solo punto. Terza posizione per Riccardo Giannettoni su KTM.

Passando alla categoria Expert1, sulla vetta del podio troviamo Fabio Occhiolini (Yamaha), mentre la piazza d’onore è occupata da Carlo Valenti (KTM). Terzo posto per Paolo Bertorello (KTM).

Conduce la Expert2 il friulano Fabrizio Hriaz (Yamaha Mo.To RP Team) con un totale di tre vittorie su quattro gare seguito da Daniele Giustelli e Sergio Calvi, entrambi su HM-Honda.

Tricolore della Expert3 già assegnato nella precedente prova di Mansuè a Marco Feltracco (KTM) che lascia così battaglia aperta per la piazza d’onore tra Luciano Mastrantonio (HM-Honda), attualmente secondo, e Fabio Mastropietro (KTM), terzo.

Tra i Veteran lotta aperta per la vittoria finale tra i primi quattro in classifica, stretti in otto punti. Primo posto per Fabio Fasola (KTM) seguito da Giancarlo Moscone (HM-Honda), Angelo Signorelli (Yamaha MTG Team) e Renato Pegurri (KTM). Nella SuperVeteran ancora una volta la battaglia è tra Remo Fattori (Husaberg Full Bike Team) e Gualtiero Brissoni (Husqvarna RS Moto), mentre in terza posizione, distaccato di 25 punti, troviamo Antonio Gualtieri su HM-Honda.

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