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E' stata approvata dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Lombardia una modifica al testo unico dell'agricoltura che prevede la possibilità per i Comuni di «rilasciare autorizzazioni per le competizioni motorizzate sui sentieri e nei pascoli di montagna». Lo spiega una nota del Pirellone, aggiungendo che ad aprile il progetto di legge andrà alla discussione finale in Aula.
A favore della modifica hanno votato tutti i gruppi della maggioranza di centrodestra, contro invece le opposizioni
(tranne il consigliere del Pd Corrado Tomasi). «Lo scopo - ha spiegato il relatore Alessandro Fermi (Fi) -
è rendere possibile, normandole accuratamente, iniziative sportive limitate nel tempo, che abbiano anche una significativa valenza turistica. Inoltre abbiamo introdotte norme per sburocratizzare le pratiche di taglio dei boschi, dando la possibilità di evitare compensazioni monetarie quando i tagli avvengano per recuperare terreni agricoli, se le piante hanno meno di trenta anni».
Ma sulla novità principale del testo di legge si sono scatenate le opposizioni. Secondo Giampietro Maccabiani (M5S), per esempio, si tratta di «una proposta di legge al buio perché non dà alcuna garanzia di tutela della flora e della fauna boschiva delegandone la regolamentazione alla Giunta regionale, che in caso di parere negativo della Commissione, pò fare tutto quello che vuole».