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La Nazionale italiana è stata una delle prime squadre ad atterrare a Olbia, sede del paddock della Sei Giorni di Enduro 2013. C’è molta attesa intorno ai piloti della Maglia Azzurra, e non potrebbe essere diversamente visto che l’ISDE non si corre in Italia dal 1997, quando fu Lumezzane (BS) ad ospitare la manifestazione. Si parte per vincere in attesa che il 30 settembre l’evento abbia inizio, il C.T. degli azzurri, Cristian Rossi, fa il punto della situazione: «Ci stiamo preparando alla Sei Giorni con lo spirito giusto perché per ora i ragazzi non hanno la pressione addosso, ma allo stesso tempo vogliono portare a casa un bel risultato. Sono carichi e il tifo di casa farà bene” . Quanto bene? “Nello sport si parte sempre per vincere. Salvini? Avere in squadra un Campione del Mondo è un grande stimolo per tutti. Certo, gli avversari sono davvero forti; la Francia parte come favorita perché nonostante la defezione di Nambotin, può contare su tre Campioni come Meo, Renet e Aubert. Altre squadre da tenere in forte considerazione sono l’Australia e la Spagna».
Marcia di avvicinamento a meno di una settimana dall’inizio della Sei Giorni, la preparazione procede spedita: «Per noi è una fase dura. Solo oggi abbiamo percorso più di venti chilometri a piedi per visionare le Prove Speciali e ci stiamo concentrando sempre più sulla partenza della gara. Domani mattina proveremo le moto nell’area training, mentre giovedì – dopo le verifiche amministrative e tecniche – lasceremo le moto nel parco chiuso», dove rimarranno a riposo fino a lunedì 30 quando, i grandi protagonisti entreranno in scena.