Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La pista della Tuscia Viterbese è la cornice perfetta per i match che si profilano, infatti la pista è tecnica ma dura sotto l’aspetto fisico ed esaltante per le emozioni di guida che circuiti come questo sanno offrire. Sabato 5 e domenica 6 giugno assisteremo sicuramente ad uno spettacolo emozionante, che potrebbe rivelarsi una prova estremamente importante per molti piloti, alcuni dei quali non potranno fallire questa tappa se vogliono ancora aspirare a lottare per il titolo tricolore o comunque per le posizioni che contano. Dopo due gare la situazione del campionato non può essere certa e ogni carta può essere decisiva per sovvertire il pronostico.
La categoria nazionale S1 ha un pilota che si staglia nettamente sugli altri, il trentunenne pesarese Ivan Lazzarini che con la sua Honda sembra non avere rivali: quattro manche e quattro vittorie, con il bresciano Davide Gozzini (TM) secondo ma senza ancora aver mostrato appieno la sua vera forza. Interessante quindi vedere se a Viterbo, un circuito molto diverso dai precedenti, si potranno inserire elementi di novità. A quasi trenta punti da Lazzarini segue il bolognese Christian Ravaglia (Aprilia) e più dietro è posizionato il ravennate Fabio Balducci (Suzuki), tutti a podio almeno una volta. In evidenza nelle due prove sin qui fatte, ma ancora mai saliti i gradini del podio Edgardo Borella (Ktm), Elia Sammartin (Honda) e Fabrizio Bartolini (Husqvarna) rispettivamente alle spalle del gruppo di testa e davanti a Giovanni Bussei (Honda) che sul podio è già salito due volte su quattro.
Nella graduatoria internazionale, dove anche gli stranieri prendono punti, a comandare è sempre Ivan Lazzarini ma alle sue spalle i due forti transalpini Thomas Chareyre (TM) e Thierry Van Den Bosch (Aprilia) non incutono sicurezza e non fanno misteri di puntare in alto, in modo da recuperare immediatamente il terreno perduto. Alle spalle dei francesi un altro iridato, Bernd Hiemer (Ktm), e poi Gozzini che precede Adrien Chareyre (Husqvarna), Ravaglia, Balducci, Borella, Seel (Suzuki).
Oltre alle classi S1 e Internazionale nel ricco programma del fine settimana viterbese sono inseriti anche il tricolore Open e la Coppa Italia FMI, guidati rispettivamente dall’ex campione europeo Luca D’Addato (Honda) che deve guardarsi dal progressivo pilota sardo Lorenzo Pes (TM) vincitore dell’ultima prova di Busca, e Giuseppe Di Iorio (Honda), mentre in Coppa Italia è il maceratese Diego Monticelli (Honda) ad essere passato al comando della graduatoria di campionato, dopo la bella vittoria al Kart Planet, davanti a Paolo Salmaso (Ktm) e Andrea Taffurelli (Honda) rispettivamente secondo e terzo.
In programma nell’intenso weekend laziale, anche la Coppa nazionale Young, che vede in testa con ben quattro vittorie parziali Lorenzo Promutico (Honda) su Riccardo Lodigiani (Fantic) e Simone Croci (Suzuki), ed i monomarca Honda e Suzuki con i rispettivi leader Jonny Falai e Thomas Gory pronti a continuare lo spettacolo della prova delle due precedenti prove.
Il programma ufficioso di sabato prevede piloti in pista dalle ore 10,15 per i rispettivi turni di prove ufficiali, mentre dalle 14,00 scenderanno in pista per le qualifiche che finiranno attorno alle 17,00. La domenica moto in pista dalle 8,30 con le prove ufficiali, quindi warm-up e l’inizio delle gare finali che vede scendere in pista la prima manche internazionale alle ore 14,00. A seguire, la cerimonia di premiazione che assegnerà le nuove tabelle rosse e un cospicuo montepremi.
Tutte le news possono essere seguite attraversi il sito ufficiale dell’organizzazione: www.italianosupermoto.it