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“L’enduro è una tra le specialità sportive più belle e complete, peccato che sia ancora poco conosciuto ed apprezzato” – parla prima di tutto da appassionato praticamente l’Assessore al Turismo Angelo Costantini presente addirittura al briefing di sabato per dare il benvenuto alla colorata carovana dell’Under23 e Senior, che con tono paterno porge così i saluti finali – stasera rilassatevi per dare il meglio di voi stessi domani”.
Raccomandazione decisamente accolta dai 229 piloti al via che hanno regalato al folto pubblico, assiepato nel lungo cross-test snodato su 5.000 metri, uno spettacolo davvero emozionante infiammato dalla voce dello speaker Franco Iannone.
Una quarta prova quella di Fabriano (AN) risolutiva per Mucci Racing tra i Team Indipendenti Under23 ed 5 piloti che hanno festeggiato il tricolore con una prova all’epilogo di campionato. I pronostici lasciavano poco spazio all’immaginazione, soprattutto nelle 50 Cadetti, 125 4T Cadetti e Unica 4T per l’abbondante gap sugli avversari e di fatto sono stati rispettati.
Tutti e tre a celebrare il primo titolo quindi Tommaso Mozzoni (Beta 50), Marco Perletti (Fantic 125 4T) e l’alfiere del Team Italia Maurizio Gerini (Husqvarna 250 4T).
Combinazioni matematiche fortunate invece per Paolo Cagnoni (HM Honda) e Michael Pogna (KTM Iron Team). Il primo, premiato dalla costanza, si aggiudica il tricolore nella 250 4T Senior per un solo punto, favorito dalla continua alternanza di avversari alle sue spalle, il secondo “graziato” dal ritiro per noie fisiche dell’inseguitore Mattia Traversi festeggia il 3° tricolore, dopo la 125 4T e la 125 Cadetti, nella 250 2T.
Giornata indimenticabile anche per Massimo Mangini, 21enne di Suzuki Valenti Johnny Moto e nipote del campione Maurizio Carminati che per la prima volta toglie la maschera da quell’aspetto dolce e taciturno sfoderando gli artigli e dimostrandosi il più veloce di giornata (29’48’’07) spuntandola per centesimi sul fresco tricolore Gerini (29’48’’28).
Una splendida prestazione impreziosita dal “VII Memorial Massimo Roani” giovane pilota scomparso prematuramente in un incidente stradale e consegnato direttamente dalle mani dei genitori commossisi allo scrosciante ed interminabile applauso dei presenti.
Tra i senior il più rapido si è dimostrato ancora una volta Maurizio Facchin (HM Honda Treviza) recordman di giornata nel tecnico cross-test, unico pilota ad abbattere il muro dei 7’minuti e 32’’ (7’31’’74).
Un contesto impeccabile raffigurato scenograficamente dai verdi comprensori collinari marchigiani, graziati incredibilmente dalla pioggia scesa abbondantemente sabato e solamente a fine gara domenica, e tecnicamente dalla competenza del presidente Bruno Agostinelli e del suo moto club Artiglio.
Davvero impeccabili gli uomini fabrianesi nella regia di gara con una segreteria funzionale ed un percorso divertente e ben strutturato, minuziosamente vigilato, e soprattutto nell’ospitalità con un’amministrazione visibilmente partecipe e felice della presenza enduristica nel comune di Fabriano. Presenti alla premiazioni infatti il Primo Cittadino Roberto Sorci, il vice sindaco Sandro Romani, l’Assessore allo Sport Gaetano Ranaldi, l’Assessore al Lavoro Angelo Costantini e l’Assessore al Turismo Giovanni Balduccini.
La prova marchigiana ha però avuto un bellissimo bilancio anche nelle graduatorie di campionato con esiti che rimescolano per le carte in tavola rendendo ancora più appassionante ed imprevedibile l’assegnazione dei restanti titoli under e senior versione 2008 che si sveleranno quindi con la finale del 05 ottobre che per problemi organizzativi non si terrà più a Castiglion Fiorentino (AR) ma a Pistoia.CAMPIONATO ITALIANO SENIOR (nati dal’84 al ’75)
CLASSE 125 2T: una caduta in linea oscura il volto di Maurizio Lenzi (KTM Iron Racing Team) non tanto per le dolenze quanto per il terzo posto di giornata che riduce a 2 i punti di vantaggio sul campione in carica Luca Vecchi (Husqvarna) secondo anche ieri. Al primo posto si piazza invece Alessandro Rizza (Suzuki Valenti Johnny Moto) fuori però dai giochi per il ritiro di Cetraro (CS).
CLASSE 250 2T: Maurizio Facchin ha corso con il cuore. Dopo un avvio non proprio tra i migliori a causa di un mancato feeling con il cross-test, il trevigiano trapiantato a HM Enduro Treviza di Treviglio ha recuperato i secondi persi agli incessanti attacchi di Roberto Rota (HM-Honda) andando a rovesciare la classifica proprio all’ultima prova, in quel fettucciato che non amava è riuscito a staccare il miglior tempo assoluto andando a vincere per meno di 2 secondi su Rota. Ancora un terzo posto per il piemontese Andrea Cantinotti (TM ) apparso davvero a suo agio tra i terreni fabrianesi.
CLASSE 250 4T: Paolo Cagnoni (detto in stile bergamasco el Cagnùn) ce l’ha fatta e con una prova d’anticipo. Primo tricolore in carriera per lui. Gioia e continui brindisi al motoclub Motorando che applaude con commozione al primo titolo vinto da un loro portacolori. Al costante orobico è bastato un secondo posto dietro ad un ottimo Costantino Capriotti (HM Honda) al suo primo successo stagionale, per laurearsi. A chiudere il podio Duccio Graziani (HM-Honda Cavallini Team).
CLASSE 450 4T: ora un solo punto divide Juri Simoncini dal tricolore. Supportato da un gran tifo a bordo pista il veloce marchigiano HM-Honda Cavallini ha suggellato la sua 4 vittoria stagionale ed anche questa volta ai danni di un sempre sorridente bresciano Maurizio Casartelli (Gas Gas). Primo podio stagionale per Francesco Luna (HM Honda).
CLASSE 500 4T: Federico Mancinelli ha dimostrato la sua grande tenacia e l’incontenibile voglia di titolo. Il perugino nonostante il recente infortunio al ginocchio i è aggrappato al manubrio della sua KTM 525 targata Collina dominando incontrastato tanto da relegare a 50 secondi i suoi consueti inseguitori Tommaso Consales (KTM) e Riccardo Cavalli (Beta).
Prima successo stagionale tra le squadre per il moto club Foligno (Simoncini, Rughi, Vecchi) mentre tra i Team la è l’Enduro Team Treviza a primeggiare (Facchin, Comotti E., Marchesi)CAMPIONATO ITALIANO UNDER 23 (Cadetti nati dal’94 al ’90-Junior nati dal ’89 al ‘85)
CLASSE 125 2T Junior: una vera cavalcata trionfale per Massimo Mangini (Suzuki Valenti Johnny Moto). Il bergamasco, primatista assoluto, ha segnato l’ennesima vittoria di classe cominciando ad annusare nell’aria odore di titolo. Nulla da fare per il comunque bravo pilota del Team Italia Luca Marcotulli (KTM GPMotorsport) costretto ad accontentarsi della piazza d’onore. Bronzo stimato oro per il friulano Luca Coppola (KTM) che riesce finalmente a mettersi alle spalle una stagione caratterizzata da infortuni e conseguire il primo podio.
CLASSE 250 2T Junior: colpo di scena a favore del leader Michael Pogna. Davvero sfortunato il pilota del Team Italia Mattia Traversi che cadendo nella prima speciale batte proprio la spalla fratturata recentemente costringendolo allo stop per il riacutizzarsi del dolore. Un ritiro che riduce matematicamente la corsa al titolo del camuno di Iron Racing Team portando a 3 i tricolori finora firmati da Pogna. Ne giova anche Matteo Cantoni (Husqvarna) che sale per la prima volta quest’anno sul podio. Va a chiudere il podio Ivan di Bello (KTM) in grado di sconfiggere proprio all’ultimo il ligure Segre Fantoli.
CLASSE UNICA 4T: “Gerry c’è” diceva questo la maglietta celebrativa all’arrivo di Maurizio Gerini dopo aver parcheggiato in parco chiuso la sua fedele Husqvarna Mucci 250 4T. Un primo tricolore più che meritato per il promettente azzurrino del Team Italia risultato sempre irraggiungibile per gli avversari. Non sorprende tanto il secondo posto di Andrea Fossati (HM Honda TRS) quanto il terzo posto di Jonathan Bocci (Husqvarna) che torna finalmente in zona podio dopo un periodo cupo.
CLASSE 125 2T Cadetti: una lotta tra titani, una lotta all’ultima curva. Solo 55 centesimi a separarli. Davvero alto lo spettacolo offerto dai due primatisti Edoardo D’Ambrosio (TM Racing Berloni) e l’azzurrino Jonathan Manzi (Husqvarna Mucci) a cui vanno i meriti al primo per esser riuscito a mantenere la concentrazione ed aver creduto nelle sue potenzialità ed al secondo per essere tornato alle gare dopo oltre 3 mesi di stop più determinato che mai a raggiungere la vetta di classifica. Sorprendente anche il terzo posto nonché primo podio stagionale per il ligure di JGV Racing, il team guidato da Giuseppe Gallino, Luca Rovelli (HM Honda)
CLASSE 125 4T Cadetti: emozionante l’abbraccio a fine gara tra il patron della Fantic Motor Federico Fregnan e Marco Perletti. Il bresciano al suo primo titolo, regala infatti il primo tricolore alla Fantic 125 4T interrompendo il dominio CH Racing. Ottimo esordio per l’outsider Paolo Pignani (Fantic) in grado di precedere Luca Traversi (HM) terzo di giornata.
CLASSE 50 Cadetti: una tra le classi con la maggiore quantità di avvicendamenti sul podio. Unica costante il primo gradino occupato puntualmente da Tommaso Mozzoni (Beta) tanto da laurearsi campione con una prova d’anticipo. Unico ad impensierirlo tra le carregge marchigiane il bravo camuno Nicolas Pellegrinelli (HM Treviza) in grado di precedere il fresco campione in due prove speciali piazzandosi a soli 7 secondi. Buon secondo posto per lui. Torna sul podio anche il siculo Domenico Ricchiari (Fantic Sicilia Racing), terzo.
LADIES: sempre più vicina a bissare il titolo la tenace Anna Sappino, applauditissima alle premiazioni anche per aver portato a termine la sua prima Sei Giorni, la lady del mc. Altaserra conquista la sua 4 vittoria stagionale mettendosi nuovamente alle spalle Emanuela Balduzzi (KTM) e Maria Teresa Belgiovine (KTM):
Tra le squadre torna al successo l’Intimiano Noseda guidato sul campo dal mitico Romano portato a forza sul primo gradino dai suoi piloti Gerini, Manzi e Mori, mentre tra i Team Indipendenti la vittoria di giornata consente a Husqvarna Mucci Racing di festeggiare l’ennesimo titolo tricolore a squadre.
Nel Trofeo Enduro Golden Rider istituito quest’anno per i campionati di categoria Major, Under23 e Senior ed aperto a tutti i piloti che utilizzano i pneumatici firmati GoldenTyre ha visto primeggiare tra gli Under il ligure Alberto Serra, seguito da Alessandro Dalle Carbonare, mentre tra i Senior si è aggiudicato il gradino più alto Alessandro Pozzi, seguito da Davide Camisani Calzolari ed Alessandro Fumagalli.
Classifiche di giornata: http://www.axiver.com/enduro/