Grande successo del primo corso della Scuola Federale Motorally
26 ottobre 2004
Si è svolto in questo week end a pochi chilometri da Perugia, nella splendida cornice del Torreburchio Country House, il primo corso della nuova Scuola Federale di Motorally, nata in collaborazione con la Filos di Gianluca Tassi.
Ben 50 i partecipanti anche se a sostenere i corsi di due giorni sono stati 38 piloti la metà dei quali al di sotto dei 16 anni di età.
Le lezioni sono iniziate sabato mattina e immediatamente tutti i partecipanti si sono ritrovati immersi in una realtà fatta di navigazione, speciali in linea, nozioni di primo soccorso, strumenti di orientamento, trip master e road book. Massimo Chiesa e Matteo Graziani, hanno tenuto le lezioni teoriche e tecniche coinvolgendo subito tutti i presenti. Hanno spiegato con la loro solita chiarezza e tranquillità cosa sono i motorally, come funzionano le prove speciali, e soprattutto quanto sia importante non tanto la velocità, quanto la navigazione in queste gare così selettive ma divertenti, dando consigli, svelando trucchi ed esponendo le differenze tra le gare in Italia e quelle in Africa.
Per questo ha avuto grande successo il corso tenuto da Wolfgang Schindele, uno dei più grossi esperti del settore GPS e navigazione, che è intervenuto in parte al sabato dopo cena, in parte alla domenica mattina: Wolfgang ha spiegato nel dettaglio la strumentazione, come si monta e come si utilizza, passando anche attraverso i più semplici accorgimenti per la manutenzione. Ha parlato di GPS, di piccoli segreti utili per non perdersi in prova speciale e ha presentato in anteprima un nuovo strumento che potrebbe venire adottato, in tema di sicurezza, nei prossimi rally.
Molto interessanti anche le lezioni del Dottor Gianfranco Bosco, uno specialista del settore, impegnato da anni nell’organizzazione dell’assistenza medica in gare fuoristrada. Bosco ha parlato di primo soccorso, di cosa fare in caso di incidente e di come comportarsi, ed è stato veramente sottoposto ad una raffica di domande da parte dei partecipanti al corso.
Finite le lezioni in aula i motociclisti sono passati alla pratica. Tre i percorsi allestiti per mettere in pratica le nozioni acquisite e iniziare a destreggiarsi con road-book e trip master: tre prove in linea tra i 6 e 12 chilometri –più un fettucciato dove i ragazzi hanno girato con la supervisione di Matteo Graziani, che ha insegnato loro le basilari tecniche di guida.
Domenica pomeriggio, alla fine delle lezioni rientro a casa per tutti con allegria e la speranza di vedere entrare nel mondo dei motorally proprio i giovani che hanno partecipato al corso.
Un ringraziamento particolare va alle Case e ai team che hanno supportato la Scuola Federale Motorally, in particolare la Beta, la Kawasaki rappresentata dal team KL Giofil e la Suzuki con il team Ten Motorsport che hanno messo a disposizione, oltre alle loro moto dotate di strumentazione, anche esperienza e consigli.
Grande successo del primo corso della Scuola Federale Motorally