Haga nel British Superbike con Yamaha

Haga nel British Superbike con Yamaha
Nitronori non ha trovato posto nel mondiale Superbike ed ha scelto di correre in Inghilterra dove oltre agli idoli locali Hill e Byrne se la dovrà vedere con il nostro Scassa e molto probabilmente anche con West | C. Baldi
10 febbraio 2012


Il BSB campionato Inglese Superbike 2012 si preannuncia come uno dei più spettacolari ed avvincenti campionati al mondo. Oltre a piloti come Shane “Shakey” Byrne ed al campione uscente Tommy Hill che hanno corso nel mondiale Superbike, quest’anno gli appassionati inglesi avranno modo di vedere da vicino anche uno dei loro idoli Noriyuki Haga. Il giapponese si è infatti accordato con il team Swan Yamaha che lo ha chiamato ad affiancare Hill in sostituzione di Ian Hutchison, pluri vincitore del TT (8 vittorie), che si è fratturato la gamba sinistra e dovrà restare a riposo per molti mesi. Inizialmente il nome di Nitronori era stato accomunato ad un team Ducati che avrebbe dovuto portare in pista la nuova Panigale, ma ora è giunta la conferma che il giapponese andrà a comporre con Tommy Hill il “dream team” del BSB.


Noriyuki Haga


Haga è uno dei piloti che hanno fatto la storia del mondiale Superbike dove debuttò come wild card nel 1994 a Sugo, in Giappone, alla guida di una Ducati privata. Da allora ha corso in quel campionato più di 300 gare vincendone 43 alla guida di Aprilia, Ducati e Yamaha. Noriyuki sarà ricordato per i suoi tre secondi posti nel 2000, 2007 e 2009 ma soprattutto per la sua guida spettacolare e le sue entrate in curva di traverso che mandavano in visibilio gli appassionati di tutto il mondo. Lo scorso anno ha portato in pista l’Aprilia privata del team Pata ed è andato ad un soffio dal vincere la sua 44esima gara in SBK sotto il diluvio del Nurburging, tradito da una pozzanghera ad un solo giro dalla sospensione della gara.

Superbike inglese

Ma Haga non sarà il solo motivo di interesse del campionato Inglese che vedrà al via anche il nostro Luca Scassa, ormai prossimo alla firma con il team Padgett Honda. Il pilota di Arezzo ha optato per il British Superbike in quanto non avendo trovato una moto valida nel mondiale Superbike ha coraggiosamente deciso di andarsi a guadagnare la pagnotta in Inghilterra, dove le piste richiedono una buona dose di coraggio e dove gli avversari sono tanti e tosti. Oltre ai già citati Hill, Byrne e Haga, Luca per vincere dovrà lottare con John Laverty, fratello di Eugene, Florian Marino, giovane promessa francese che lo scorso anno ha corso con la Honda del team Ten Kate nel mondiale Supersport, l’esperto Chris Walker, Alastair Seeley, campione in carica del British Supersport e vincitore della North West 200, l’esperto Michael Rutter ed il talentuoso australiano Joshua Brooks. E a proposito di Australiani anche Anthony West è molto vicino alla firma con un team che gli consentirà di prender parte al più prestigioso campionato nazionale. West non ha trovato il budget che il team Speedmaster gli aveva richiesto per correre con un Aprilia ART nella nuova categoria CRT e sta valutando in questi giorni se accettare le proposte che gli arrivano dall’Inghilterra. Perché una delle caratteristiche principali della Superbike inglese è proprio quella di offrire dei buoni ingaggi ai propri piloti e non, come accade sempre più spesso quasi ovunque, di chiedere un aiuto finanziario. Grazie alla presenza di numerosi sponsor e di una buona copertura televisiva, il BSB riesce non solo a sopravvivere alla crisi ma anche a rappresentare per molti piloti una fonte di guadagno ed un'ottima esperienza che, come nel caso ad esempio di John Hopkins, può tramutarsi poi in una possibilità mondiale.
 
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