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Il percorso di gara della Headless Rider ricalcava in buona parte quello della passata edizione con l’inserimento di alcuni tratti parecchio impegnativi.
Il meteo è stato complessivamente buono anche se un paio di ore prima della gara finale di domenica ha piovuto abbondantemente cosi da rendere il percorso ulteriormente impegnativo.
Il format dell’italiano 2024 prevede lo svolgersi della gara nella giornata di sabato con una prima fase di 2 ore e mezzo nella quale i piloti devono percorrere il maggior numero possibile di giri dell’anello del percorso di gara.
La classifica serve ad assegnare i punti riservati agli Italiani per quella del Campionato Italiano e a stilare l’ordine di partenza di domenica mattina per la seconda prova della durata di un’ora e mezza, oltre a decretare i nomi dei 15 highlander deputati ad essere i protagonisti nel main event della domenica pomeriggio.
Matt Green nelle due qualifiche ha ottenuto due quarti posti che gli sono valsi un posto in prima fila per la gara finale della domenica.
Il tracciato dell’ evento finale è stato reso più impegnativo grazie all’ inserimento di alcuni passaggi inediti e particolarmente difficili nonché da un paio di ore di intensa pioggia caduta prima della partenza della finale.
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ed è cosi che Matt si è reso subito protagonista dell’holeshot per poi ingaggiare un confronto serrato con Michael Walkner che li ha visti alternarsi alla testa della gara.
Alla fine della faticaccia Matt ha chiuso secondo, immediatamente alle spalle dell’ ufficiale GasGas, ottimo 5° nella Classifica del Mondiale 2023. Arrivederci al prossimo appuntamento, tra 2 settimane, per la seconda prova del Campionato Italiano Extreme Enduro, la Wild Woods che si svolgerà, come di consueto all’ interno del comprensorio del Pro Park di Genova.