Hell’s Gate. Lasciate ogni speranza voi ch’entrate

Tadeusz Blasuziak c’ha preso gusto, nel giro di un anno si è imposto nei due eventi hard più massacranti al mondo. Non pensate male, la sua dimensione artistica non è legata al genere porno, ma all’enduro estremo. La disciplina motoristica in cui le difficoltà tipiche della regolarità si elevano all’ennesima potenza, sino a sconfinare nel trial. Taddeo, come tanti lo chiamano, ha apposto la sua firma sull’Hell’s Gate 2008, organizzato come sempre da Fabio Fasola nella splendida tenuta de Il Ciocco, nel cuore della Garfagnana. Fasola ha messo in piedi un percorso di gara di grande impatto, difficilissimo come sempre. Le selezioni del mattino - con la vittoria di Simone Albergoni - hanno definito lo schieramento di partenza del sabato pomeriggio: 30 i piloti pronti a bussare alla porta dell’Inferno. La partenza in stile supermotard del pomeriggio ha messo subito in chiaro le intenzioni dello smilzo polacco. Blasuziak è partito a razzo sulla sua Ktm 250 2t, e addio rivali. Già al termine del primo giro i distacchi si calcolavano in minuti, al punto che Fabio Fasola, visti i tempi di Tadeusz, esclamava: “ Questo Polacco sta mortificando Hell’s Gate, la gara finirà prima che venga buio!”. Pronostico rispettato, il polacco è l’unico a raggiungere la temibile Hell’s Peak alla luce del sole. Solo 8 i piloti capaci di uscire dal girone infernale. Al secondo posto si è classificato Jarvis Graham, a cavallo della moto da trial Sherco 320 (sì, c’erano anche loro) gommata enduro. Quinto il primo degli italiani, il pilota delle Fiamme Oro Simone Albergoni. È stato tirato su a braccia dall’ultima salita, ai limiti del collasso. Stoico. A ridosso di Simone un’altra moto da trial, la Beta di Piero Sembenini, quindi il dakariano Cyril Despres. Il francese ha impressionato il pubblico con uno stile di guida tutto particolare: in sella alla sua Ktm 250 2t alternava il piglio trialistico, leggero e tecnico, alla guida di forza che la sua stazza gli consente, lanciando la moto a braccia oltre gli ostacoli. Ottavo e ultimo degli eroi dell’Hell’s 2008 è stato il grande Mario Rinaldi, su Husaberg 450. Il pubblico era tutto per lui e il buon Mario non si è certo risparmiato, come all’attacco del tratto finale, quando si è rivolto agli spettatori: “Ma questa è una gara di trial!!!”. L’Hell’s Gate è, come sempre, la gara che gli appassionati vivono a contatto diretto coi loro beniamini. Non c'è filtro e, nelle zone più selettive come la Salamandra e la Cascata, la spinta dei fan è vitale: senza non si sale. C’è poi l’Hell’s Peak, che descrive meglio di mille parole lo spirito della gara di Fasola. Lì è l’entusiasmo del pubblico – unito ad un buon numero di corde – a portare in cima la moto del vincitore. Andrea Perfetti LA CLASSIFICA DELL'HELL'S GATE 2008 Classifica Pilota Cat team Moto 1 BLASUZIAK TADEUSZ E2 KTM 250 2t 2 GRAHAM JARVIS Trial sherco SHERCO 320 3 BOLTON PAUL E1 Team Sandiford HONDA CASTROL 250 4T 4 SAGAR TOM E3 KTM 300 2T 5 ALBERGONI SIMONE E1 YAMAHA 250 4t 6 SEMBENINI PIERO Trial BETA 270 2t 7 DESPRES CYRIL E2 KTM Red Bull KTM 250 2t 8 RINALDI MARIO E2 Husaberg team IPA HUSABERG 450 4T Fuori tempo massimo: 9 MEO ANTOINE E3 Husquarna HUSQVARNA 350 2t 10 TELLINI DANIELE E1 KST SUZUKI 250 4t 11 EVANS GREGORY E2 KTM KTM 250 2t 12 MELCIOR FAJA BELTRAM E2 HM 250 250 2T 13 GIANOTTI THOMAS E2 KAWASAKI 250 2t 14 CAILLENS BENOIT E2 HUSQUARNA WR 250 15 GATSCHER CRISTOPH E1 YAMAHA WE 250 4t 16 RIVA ALESSANDRO E3 KTM 300 2T 17 ROBERT CHRISTOPHE E2 KTM 250 18 MAESTRAMI LORENZO E3 KTM 300 2T 19 GIANNOTTI ALESSANDRO E2 KTM 450 4t 20 PULCINI GIOVANNI E2 YAMAHA 450 21 GENNESI ALESSANDRO Trial BETA REV 270 22 SCHROCK STEFAN E3 GAS GAS 300 2t 23 LA ROSA PIETRO E1 YAMAHA 250 4t 24 BIRCH CHRISTOPHER E3 KTM New Zealand KTM 300 2t 25 WRAYFORD ROB E3 GAS GAS 300 2t 26 REBELLATO ERIC E2 KAWASAKI 250 2t 27 MARTINJAK KLAUS E2 Tarco Enduro Racing GAS GAS 250 2T 28 BRANDI GIAN LUCA E2 SUZUKI 250 2t