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Il tiranno dell’estremo non ha dubbi: sarà ancora un’edizione memorabile di Hell’s Gate Metzeler. Fabio Fasola è andato al Ciocco, a studiare gli ultimi dettagli del percorso prima che un manto di neve, la prima dell’anno… beneaugurale, coprisse il lavoro dei tracciatori e celasse tutto alla vista. Ma il colpo d’occhio sul tracciato di Hell’s Gate Metzeler 2015 resta magnifico… inquietante. Sono stati puliti i sentieri che la vegetazione d’autunno aveva divorato, “tagliati”, ovvero contornati gli spigoli di roccia che le piogge avevano messo a nudo. Impossibile sì, pericoloso no. Piccoli “tagli” di percorso si rendono necessari per rendere più fluidi i sentieri dell’inferno. Ma il “backbone” di Hell’s Gate Metzeler è intatto, l’ossatura del percorso è pronta, e così la verifica delle “stazioni”, i punti di controllo ai quali il cronometro si ferma a 30 minuti prima che il cancello si chiuda al passaggio dei ritardatari.
Graham Jarvis, che ha vinto le ultime quattro edizioni di Hell’s Gate Metzeler diventandone il recordman, ha chiamato per sincerarsi delle condizioni meteo. “Perfette!” – gli ha risposto Fasola, ma la risposta lapidaria è in realtà ambigua, sia pur lecita approssimazione di una previsione. Le condizioni meteo si annunciano “buone”, ovvero forse nevicherà ancora nel week end, ma poi il tempo si rimetterà al bello. Condizioni ideali per il pubblico, per gli spettatori che non dovranno condividere il “peggio” della gara, ma non certo rassicuranti per i piloti, che dovranno vedersela con un ulteriore abbassamento della temperatura. Ma, del resto, la “temperatura” di Hell’s Gate Metzeler risente solo in minima parte delle condizioni meteo, quello che conta è l’insieme, la formula, la “cattiveria” dell’Estremo che al Ciocco trova la sua sublimazione in un Evento che “scotta”.
Strano caso quello del Ciocco, per 50 week end all’anno è un paradiso terrestre in cui la natura è l’anfitrione. Accoglie viaggiatori, visitatori, businessmen e famiglie, nel confort di una struttura capace di regalare giorni da favola, riposo, attività sportive e buona cucina. Poi arriva il week end di Hell’s Gate Metzeler, e tutto “vira” al peggio. Allo spettacolare “peggio” di un evento per sua natura senza compromessi, che solo un angolo di natura incontaminata può rendere possibile. Poi Il Ciocco tornerà alla sua pace contagiosa, e l’area chiave di Hell’s Gate Metzeler accoglierà le attività dell’Enduro Park, quel Paese dei Balocchi che gli appassionati di moto da fuoristrada considerano già il luogo del privilegio di vivere la propria passione in una dimensione esclusiva.
Cento e passa iscritti, quasi il triplo di adesioni per Hell’s Gate Metzeler Lite, la cavalcata nella natura con il profumo dell’estremo. Jarvis, certo, Walker, Hemigway 1 e 2, Lettenbichler, Gomez, Lenzi, Sembenini, Nicoletti, in attesa che Knight lanci il suo guanto di sfida. David è stato il primo eroe di Hell’s Gate Metzeler, è tornato ad essere uno dei protagonisti dell’indoor, e dice di sapere come si fa a battere Jarvis.
Forza David, faccelo vedere!
Hell’s Gate Metzeler 2015, la Grande Certezza dell’Enduro Estremo: 14 Febbraio 2015