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Il nuovo team Honda, recentemente costituito per partecipare in pompa magna al prossimo Campionato Mondiale FIM Endurance, non è stato denominato "TT Legends" per caso: in sella alla Fireblade 1000, infatti, troveremo nientemeno che il recordman John McGuinness, vincitore del TT per ben 15 volte, insieme al 38enne Steve Plater ed al coetaneo scozzese Keith Amor, ex Kawasaki e già sostituto, allo scorso TT, dello stesso infortunato Plater sulla Honda del team HM Plant.
E il neonato team TT Legends nasce proprio a Louth (Lincolnshire), nella base dell’Honda UK British Superbike e dello stesso team HM Plant, diretto da quel Neil Tuxworth, egli stesso ex pilota al TT e nell’Endurance, che seguirà anche la intrigante avventura nell’Endurance.
John McGuinness: «Ho partecipato alla 24 Ore di Le Mans sette anni fa, terminando ottavo: un’esperienza molto eccitante, alla fine dei conti, anche se a metà gara ho dovuto penare parecchio! Ma ora sono proiettato verso l’anno prossimo: sono rimasto parecchio sorpreso quando abbiamo iniziato a parlare di questo progetto, ma quando Honda ci ha spiegato i suoi programmi, non ho avuto alcuna esitazione. Ho corso in parecchie categorie, nel corso della mia carriera, e naturalmente intendo continuare a partecipare alla North West ed al TT, ma far parte di un team potenzialmente in grado di vincere il titolo mondiale non è mica male! Del resto, sono molto carico e stimolato a far bene, e di sicuro ho intenzione di vincere ancora molti altri TT prima di ritirarmi. Sono anche molto eccitato dal fatto che si corra una prova del Mondiale Endurance a Donington: vogliamo che i tifosi inglesi ci sostengano parecchio, in modo da dare a questo campionato la giusta rilevanza che merita anche in Inghilterra. Se tutto va per il giusto verso, noi saremo li davanti: non c’è motive per cui non debba essere così!».
Steve Plater: «Ho corso nel Mondiale Endurance per una dozzina d’anni, e per due volte sono arrivato secondo, quindi sono molto contento di tornarci a correre, e con un team di questo livello. L’anno prossimo non avrei intenzione di partecipare ad altre corse su strada, ma comunque sarò pronto ad aiutare il team anche lì, qualora fosse necessario. Ho intenzione di concentrarmi sull’Endurance, e trovo grandioso che Honda Motor Europe abbia deciso di esplorare ufficialmente anche questo aspetto delle competizioni».
Keith Amor: «Sarà sicuramente un bell’impegno combinare due importanti corse stradali (TT e Nord West 200, ndr) col Mondiale Endurance, ma credo proprio che mi divertirò, e non vedo l’ora di cominciare. Ci saranno anche alcuni nuovi circuiti da imparare, e oltretutto io non ho mai corso nell’endurance prima fino ad ora, quindi avrò certo parecchio da imparare. Ma ho già corso per la Honda, e nel paddock del campionato inglese non esiste team migliore di questo».