Honda sbanca la 8 Ore di Suzuka

Honda sbanca la 8 Ore di Suzuka
La Fireblade dell’equipaggio nipponico Kyionari/Nakagami/Takahashi ha preceduto altre tre CBR e due Suzuki, compresa quella del team Yoshimura, titolare della Superpole
26 luglio 2010

 

Lo scorso venerdì 24 luglio il team Yoshimura Suzuki, vincitore dell’edizione 2009, si era aggiudicato la pole position della 33esima "Coca-Cola Zero" Suzuka 8 Hours, conquistata da Daisaku Sakai in 2’07”905, precedendo nell’ordine le tre Honda di Akiyoshi, Itoh e Takahashi, la Suzuki GSX-R di Deguchi, le altre due CBR di Kameya e Noda, e la Yamaha R1 dell’Austria Racing Team di Gwen Giabbani.

Ma il traguardo dell’ottava ora l’ha tagliato per prima una Honda, quella del team MuSASHi RT Harc-Pro, che ha così regalato alla casa di Tokio la 22esima vittoria su 33 edizioni di quella che per i costruttori giapponesi è la gara più importante del mondo, grazie all’apporto del fortissimo Ryuichi Kiyonari, alla sua terza vittoria in questa gara, dopo il 2005 e il 2008. Anzi, Honda stavolta ha monopolizzato il podio, completandolo con il Keihin Kohara Racing Team (Shinici Itoh/Makoto Tamada) e il favoritissimo team F.C.C. TSR Team, composto da Rea, Akiyoshi e Takahashi.

I vincitori hanno percorso 215 giri impiegando 8:01’13”428, seguiti dai compagni di marca

Pit lane, 8 Ore Suzuka 2010  
Pit lane, 8 Ore Suzuka 2010  
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 rispettivamente a uno e due giri di distanza, dalla Suzuki del team Plot Faro Panthera (212 giri), dalla CBR del Team Plus One e dai titolari della pole (Sakai/Nobuatsu Aoki e Yukio Kagayama), entrambi con 211 giri all’attivo.

«Sono felicissimo di essere riuscito a portare a casa la mia terza vittoria qui alla 8 Ore» ha detto Kiyonari «È stata memorabile, non me la scorderò mai. Takumi (Takahashi) è stato così veloce che sono davvero felice di aver fatto coppia con lui. Lui ed i ragazzi del team sono stati di enorme aiuto nel raggiungimento di questo risultato. Spero davvero di poter partecipare ancora a questa gara!»

Durante le prime ore, i futuri vincitori hanno combattuto a lungo con i piloti del team Yoshimura per la testa della corsa, poi conquistata a metà gara circa con un sorpasso alla curva Spoon e mantenuta sino alla fine, mentre i fortissimio avversari della Suzuki sono stati costretti al sesto posto da due cadute di Sakai.
Quanto al team Keihin Kohara Racing, è giunto secondo con un distacco di soli 43! «Visto il passo della Superpole e il caldo soffocante di oggi, mi ero reso conto che sarebbe stata una gara dura,» racconta Shinici Itoh «tuttavia Makoto (Tamada) e la squadra mi hanno assecondato talmente bene che siamo riusciti ad arrivare secondi. Magari avremmo anche potuto vincere, comunque abbiamo fatto del nostro meglio». Ma il suo compagno Tamada la vede diversamente: «Non sono affatto contento del nostro risultato, e nemmeno di me stesso. Speravo di supportare adeguatamente Itoh, ma alla fine non è stato così: mi spiace molto per lui e per la squadra, ma non ho reso al cento per cento. Spero di avere un’altra opportunità per rifarmi qui a Suzuka».

Il team TSR Honda, che ovviamente partiva tra i favoriti avendo primeggiato nelle qualifiche finali col tempo di 2’08”053 spiccato da Rea, ha invece dovuto subire due “stop-and-go” in partenza, e più avanti una caduta dello stesso Rea, con conseguente retrocessione al 42esimo posto. Disavventure che non hanno però impedito ai piloti di tenere un passo davvero impressionante per il resto della gara, tanto da risalire appunto al terzo posto finale, con in più il miglior tempo sul giro dell’intera corsa.
«Giornata dura,oggi» ha commentato Rea. «Abbiamo avuto guai imprevisti e abbiamo commessi errori, perciò, in tutta onestà, non sono per nulla contento. Comunque mi sono trovato in perfetta sintonia con Akiyoshi, e ho continuato ad impormi di non mollare, così siamo riusciti a salire sul podio. Spero anch’io di poterci riprovare l’anno prossimo!».

Ora il Mondiale Endurance va in vacanza: il prossimo appuntamento sarà infatti in Francia, al Bol D’Or, che si terrà l’11/12 settembre prossimo a Magny-Cours


La classifica della 8 Ore di Suzuka:


1. MuSashi RT Harc-Pro (R. Kiyonari, T. Nakagami, T. Takahashi)
2. Keihin Kohara Racing Team (S. Ito, M. Tamada)
3. F.C.C. TSR Honda (K. Akiyoshi, J. Rea, Y. Takahashi)
4. Plot Faro Panthera (O. Deguchi, T. Yasuda, Y. Kodama)
5. Team Plus One (S. Iwata, Y. Teshima)
6. Yoshimura Suzuki with ENEOS (D. Sakai, N. Aoki, Y. Kagayama)
7. Teluru HoneyBeeRacing (H. Noda, T. Sekiguchi)
8. BEET Racing (H. Takahashi, Y. Hatano, O. Nishijima)
9. Team Bolliger Switzerland (H. Saiger, P. Muff, R. Stamm)
10. Honda Escargot/PGR/Sayama/H-TEC(E) (M. Kuboyama, T. Nakatsuhara)
11. Honda Suzuka Racing Team (T. Nakamura, M. Akiya)
12. Motobum and Ishigaki Island Uminchu (T. Takahashi, T. Oki, I. Shimizu)
13. RS-ITOH & Asia (I. Higashimura, T. Iwasaki, A. Ioda)
14. Team Frontier Clever-Wolf Racing (K. Teramoto, T. Nakai, T. Fukami)
15. Evangelion RT Test Type-01 Trick Star (S. Takeishi, T. Serizawa, Y. Konno)
16. Yamaha Austria Racing Team (I. Jerman, S. Martin, G. Giabbani)
17. Team NAP'S (M. Sato, A. Igarashi, T. Shimizu)
18. Tras & G-Tribe 8810R (T. Toda, H. Takada, E. Saito)
19. Confia H.M.F Like a Wind (Y. Takamiya, Y. Takahashi, S. Suma)
20. Honda QCT Q-Youkai Meiwa Racing (M. Ando, S. Noyori, T. Soh)

La classifica del 2010 FIM World Endurance Championship:


1. Bolliger Team Switzerland, 46
2. Yamaha Austria Racing Team, 36
3. GSR Kawasaki, 35
4. MuSashi RT Harc Pro, 30
5. Suzuki Endurance Racing Team, 30
6. RT Moto Virus Racing, 28
7. Keihin Kohara RT, 24
8. RAC 41 – City Bike, 22
9. National Motos, 22
10. BMP Elf 99 Racing Team, 22

 

 

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