Il 22/09 l'Associazione Fuoristradisti Italiani muove i primi passi
20 settembre 2007
AFI, questo l'acronimo dell'associazione senza fini di lucro, nasce dalla volontà di tutelare chi pratica Enduro nel pieno rispetto delle regole, delle persone e delle cose.
Un'iniziativa lodevole di Umberto Borile e di tanti appassionati.
Il ricordo della morte di Marco Badiali (Lupoalato per gli amici della community Soloenduro.it) è ancora vivo tra tutti gli appassionati di moto, non solo di fuoristrada.
Un crimine di inaudita stupidità che ha privato due bambini del loro affetto più caro.
In risposta a questo clima di terrore e di ignoranza, nasce l'Associazione Fuoristradisti Italiani.
L'intento è quello di dare voce ai tanti appassionati che girano nel pieno rispetto delle regole, delle comunità locali e dell'ambiente.
La necessità di instaurare un dialogo con i vari enti si è fatta pressante, così come quella di dimostrare che gli enduristi non sono terroristi ambientali.
Ma semplici appassionati che amano esplorare la natura in sella alle loro moto.
In tanti, compreso il campione Giovanni Sala, si stanno muovendo per tutelare questo bellissimo sport.
Moto.it vi terrà aggiornati sui futuri sviluppi.
Il primo incontro della costituenda associazione è previsto presso il Comune di Savigno (Bologna) sabato 22 settembre a partire dalle ore 16 e 30.
Le porte saranno aperte, per dare voce a tutti.
Il 22/09 l'Associazione Fuoristradisti Italiani muove i primi passi