Il Campionato del Mondo di Enduro arriva in Polonia il 12 e 13 giugno

Il Campionato del Mondo di Enduro arriva in Polonia il 12 e 13 giugno
Il GP di Polonia, valido come settima ed ottova prova, si correrà su un tracciato di 55 km interamente su fondo sabbioso da ripetersi quattro volte
10 giugno 2010


Si corre sabato 12 e domenica 13 giugno il GP di Polonia valido come settima ed ottova prova del Campionato Mondiale Enduro. La gara si disputerà a neppure un centinaio di chilometri da Danzica, in pratica sulla costiera del Mar Baltico. Il tracciato si articolerà su di un percorso di 55 Km. caratterizzato interamente dal fondo sabbioso e passaggi tra foreste di conifere, da ripetersi quattro volte con una speciale di cross, una linea e una estrema.

Dopo il grande successo di pubblico della Valli Bergamasche di tre settimane fa, la “due giorni” polacca rappresenta anche il giro di boa di questo mondiale 2010.

Tante le novità. La prima riguarda il nuovo forfait nella E2 del finlandese Juha Salminen (Husqvarna-BMW 450 4T) ancora convalescente dopo la frattura al tallone del piede destro patita mentre si allenava prima della Valli Bergamasche. Già presente a Kwidzyn, il francese Johnny Aubert (KTM 250 4T) deciderà invece solo venerdì se correre o meno. Gli ulteriori esami effettuati in una clinica di Parigi dopo quelli successivi al suo ritiro della prima giornata della Valli Bergamasche, non hanno evidenziato problemi.

Su consiglio dei medici francesi, Aubert è stato però a riposo quasi assoluto nelle ultime tre settimane, saltando anche la prova di campionato francese e l’enduro classico della Trefle ed ha fatto solo dei leggeri allenamenti in mountain bike. L’impressione, qui da Kwidzyn, è che Aubert sabato prenderà comunque il via con l’obiettivo di verificare le sue condizioni nel corso della gara. Assente di rilievo tra gli italiani, Fabio Mossini che sta lentamente riprendendosi dai problemi fisici alla schiena che gli hanno impedito di prendere il via alla Valli Bergamasche, mentre è atteso il rientro di Fabrizio Dini (Beta Boano 450 4T).

Tra i piloti italiani attesi a una riconferma delle proprie possibilità figurano nella E3 Simone Albergoni (KTM Farioli 300 2T), Alessandro Botturi (Husaberg Iron Racing Team 500 4T), Mirko Gritti (Beta Boano 500 4T). Nella E2 occhi puntati su Oscar Balletti (Honda 450 4T) dopo la bella prova degli Assoluti d’Italia

La super favorita Ludivine Puy (Gas Gas)
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Arsiè. Stesso discorso per Maurizio Micheluz (TM Racing 250 4T) nella E1 e Edoardo D’Ambrosio (Husaberg Iron Racing Team 450 4T) nella EJ. Analizzando le varie classi, Antoine Meo (Husqvarna 250 4T), nella E1, parte coi favori del pronostico con l’obiettivo di allungare il proprio vantaggio nella classifica iridata.

La E2 ripropone il duello stratosferico tra Mika Ahola (Honda 450 4T) e Ivan Cervantes (KTM 450 4T) con Rodrig Thain (TM Racing 450 4T) ed il nostro Thomas Oldrati (KTM Farioli 250 2T) a fare da guastafeste. La sfida tra i giganti della E3 sembra sempre più ristretta a David Knight (KTm 500 4T), Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T), Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T) ed il nostro Simone Albergoni (KTM Farioli 300 2T).

In gara anche le donne con la Ludivine Puy (Gas Gas) super favorita dopo la vittoria di domenica alla Valli Bergamasche. Il mondiale femminile non vedrà però al via la spagnola Laia Sanz (Honda 250 4T) impegnata nella prova di campionato europeo trial ad Andorra. Un’ultima annotazione; sabato prima della premiazione, verrà ricordato con un minuto di silenzio Augusto Taiocchi, campionissimo dell’enduro azzurro mancato la scorsa settimana dopo una lunga malattia.
 

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