Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
“Siamo ancora qua… ehh già”. Queste le parole di una famosa canzone, io sono ancora qua e questa volta vi racconterò il Campionato Italiano motorally e la formula (vincente) del Ténéré Challenge di Yamaha.
L’anno scorso ho partecipato al Challenge con la mia Tenere 700 nella categoria GPX riuscendo poi anche a vincerla, quest’anno ho deciso invece di fare il salto di categoria e passare così al Ténéré Challenge nella categoria Pro ovvero con la classica navigazione con il roadbook. Questo significa anche essere inserito nella categoria G-1000 ovvero quella riservata alle moto con una cubatura superiore a 600cc pluricilindriche e competere (si fa per dire...) con dei mostri sacri come Alessandro Botturi, Jacopo Cerutti, Niccolò Pietribiasi, eccetera.
Faccio i Complimenti a Yamaha per essersi inventata questa formula del Challenge, per aver creduto e investito in questo “nuovo” format così da far avvicinare in maniera più facile i piloti a questa disciplina proprio come ho fatto io l'anno scorso. Ricordo che quest’anno la GPX diventa una vera e propria categoria del CIMR.
Ma veniamo alla gara, Siamo in Toscana, più precisamente a Riotorto, si parte con tre giornate di challenge considerato anche il raid tt e sono, rispettivamente, da 238km il primo giorno, 252km il secondo e 185km il terzo per dare la possibilità a chi viene da lontano di non ripartire tardi la sera.
È la mia prima gara con il roadbook, la terza volta in vita mia che lo usavo e non vi nascondo che ero molto emozionato.
I percorsi erano stupendi con un’alternanza di stradoni larghi, tagliafuoco da fare abbondantemente sopra i 100 km/h, e tratti molto lenti e tecnici con le classiche mulattiere.
Le giornate si sono suddivise indicativamente sempre nello stesso modo, ovviamente cambiando i percorsi. Partivamo la mattina e avevamo subito la prima prova speciale che in questo caso era un fettucciato situato a poche centinaia di metri dal paddock, si proseguiva il giro fino ad arrivare alla seconda prova speciale. Finito il secondo settore selettivo c’era l’assistenza itinerante lungo il percorso per poi ripartire per la terza prova speciale. Finita anche questa si rientrava verso il paddock e si faceva il quarto e ultimo settore selettivo della giornata sempre nel fettucciato.
Il motoclub Follonica ha fatto un lavoro eccellente anche se ci ha dato del filo da torcere a noi piloti, specialmente per chi aveva una moto “grande” come me.
Non avevo nessuna velleità di classifica, l'obbiettivo era fare esperienza dando il massimo e cercando di sbagliare il meno possibile, perché si sa nel motorally è meglio andare più piano e non sbagliare che andare forte e poi perdere tempo quando si sbaglia bivio e/o strada, e così è stato. Tutto sommato sono contento del mio risultato considerato che i primi fanno “un altro sport”, ma nel mio piccolo mi sono tolto delle soddisfazioni arrivando in alcune speciali a ridosso del podio e addirittura in una speciale nel fettucciato fare un primo posto anche se per pochi millesimi.
Ora l’obiettivo è fare esperienza e cercare di avvicinarmi il più possibile ai top player della mia categoria.
Ci tengo a ringraziare personalmente Yamaha per l’assistenza e l’organizzazione impeccabile, sempre disponibili!
Inoltre ringrazio anche la concessionaria Faieta che mi supporta in questa stagione, la mia famiglia che mi segue (anche se non fisicamente) e, ultimi ma non per importanza, gli amici con cui ogni sera condividevamo risate e cene insieme: il Perfetto, Nico, Antonio e Floriano.
Ci vediamo alla prossima tappa in Abruzzo per mangiare gli Arrosticini insieme!
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/