Il Perfetto al Motorally con la Yamaha Ténéré 700: è ancora nella palude in Sardegna?

Tre giorni di gara duri con speciali anche lunghe oltre 30 chilometri, due giorni su tre sotto il diluvio universale che ha trasformato rigagnoli d'acqua in torrenti e pozze in enormi paludi. Ne sarà uscito vivo?
19 maggio 2022

Ho corso la quarta e quinta prova del Challenge Yamaha Ténéré 700 2022 che si è tenuto in Sardegna all'interno del Campionato Italiano Motorally.
Tre giorni di gara duri con speciali lunghe oltre 30 chilometri, due giorni su tre sotto il diluvio universale che ha trasformato rigagnoli d'acqua in torrenti e pozze in enormi paludi.
Non sono mancate le difficoltà, ma sopra ogni cosa ha vinto il divertimento e lo spirito di amicizia e collaborazione tra i partecipanti al Challange. Abbiamo condiviso il paddock con i campioni della Yamaha. Con Alessandro Botturi, che ovviamente ha vinto (nella categoria PRO, te pareva...) davanti al compagno di squadra Pietribiasi.
La Yamaha Ténéré 700 che ho guidato nel Challenge usa il navigatore Garmin Montana con le tracce GPX fornite al mattino (come da regolamento e al posto del roadbook).
L'ho personalizzata con lo scarico completo SC Project in titanio, protezioni e serbatoio in plastica Acerbis (più capiente e resistente agli urti), mono Ohlins, KIT forcella Andreani, pneumatici Dunlop D908RR su cerchi Takasago dal canale stretto.
Aggiunte anche le pedane da rally e la piastra paramotore Yamaha. Via invece le pedane del passeggero. Nei canali ci picchieresti contro il polpaccio con un male bestia.

Andrea verso la fine della speciale di domenica da 31 km
Andrea verso la fine della speciale di domenica da 31 km
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Assistito sul campo da Valentini Moto con tutto il suo incredibile staff, ha concluso le giornate di gara senza commettere troppi errori. Mi sono perso un paio di volte, mi sono impantanato altrettante ma alla fine ho chiuso 7° il sabato, 4° la domenica.
Ma questo conta poco, a 46 anni e con due bimbe piccole a casa la priorità è non farsi male!
Soprattutto mi sono divertito come un ragazzino a guidare la Yamaha Ténéré 700 su percorsi meravigliosi, che hanno alternato tratti enduristici a tratti velocissimi, con punte in speciale (chiusa al traffico) di oltre 150 km/h registrati dal tracker dell'organizzazione nella zona delle pale eoliche sopra Olbia.

Ottima come sempre la regia della Federazione Motociclistica Italiana. L'appetito viene mangiando e adesso non vedo l'ora di fare qualche altra tappa del Campionato Italiano Motorally con la Yamaha Ténéré 700. Per guidare la moto, certo, ma anche per rivedere i nuovi amici con cui ho corso in Sardegna!

Un grazie speciale a Valli Moto e a Roberto per l'assistenza tecnica.


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