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E così, dopo il racconto della nostra partecipazione alla Pavia- Sanremo (evento della serie HAT) in sella alle specialissime Triumph Tiger 900 Rally del Triumph Adventouring Team, siamo ora a presentarvi il piatto forte: la mitica HAT HardAlpiTour.
A Pavia abbiamo fatto il rodaggio alla squadra, affrontando tratti di enduro vero in sella alle nostre speciali maxienduro a tre cilindri. A Sanremo, un mese più tardi, ci siamo schierati all'evento adventouring più importante in Italia (e forse in Europa, a giudicare dai 470 motociclisti iscritti).
Baciati dall'alba in moto
In questi anni si è conquistata la fama di più grande evento adventouring internazionale, grazie alle centinaia di appassionati che vi prendono parte da tanti Paesi anche lontani.
La HAT è un viaggio-avventura no-stop di due giorni per team di 3 piloti, su strade alpine sterrate. Una sorta di caccia al tesoro per bambini cresciuti, dove il tesoro è la guida della moto in posti unici e il gioco è imbroccare la traccia corretta sul Garmin Montana.
Non è una gara. Si rispetta il Codice della Strada e si rallenta - o meglio, ci si ferma - quando si incrociano persone in bici o a piedi sulle strade bianche. Le moto ammesse sono le maxi touring-adventure dal peso superiore ai 150 kg. L’obiettivo è godere dei percorsi, dei paesaggi e delle bellezze naturali, in compagnia di amici con cui condividere la stessa passione (ma anche i problemi come rotture, forature e rifornimenti).
Siamo partiti il sabato alle 10 da Sanremo. Il Piazzale Dapporto, a ridosso del mare, ha ospitato l’HAT Village con il palco partenza e gli stand degli espositori.
Il Tiger Team ha partecipato nella categoria CLASSIC (con Luca Viglio, Salvo Pennisi di Pirelli Moto e il sottoscritto), che propone la formula originale di 24 ore di guida continua con solo piccole soste ai ristori per recuperare le forze.
Abbiamo percorso in totale 524,5 km consumando circa 5,7 litri ogni 100 km. Il fuoristrada, a tratti impegnativo ma mai impossibile, ha coperto circa il 70% del tragitto. Per questo abbiamo utilizzato le Pirelli Scorpion Rally sui cerchi originali a raggi (pressione: 2,3 bar davanti, 2,6 dietro).
Sono stati fondamentali i ristori, per prendere fiato e rifocillarsi. Suggestivo il primo, nell'antico borgo di Pigna. Avventuroso quello in quota, dopo il passo degli Asini sulla Via del Sale. Quasi godereccio quello di Boves, dove abbiamo anche incontrato il pilota e amico Nicola Dutto. Rilassante quello di Melle, dove ci hanno versato una tisana alla liquerizia e la crostata. Zuccheri che si sono poi rivelati una preziosa fonte di energia per affrontare la discesa notturna più bestiale di questi 524 km: una pietraia ripida e stretta, che ha messo alla frusta moto e piloti nel cuore della notte.
E proprio la notte è uno dei momenti più belli che abbiamo vissuto in sella alle nostre Tiger 900 Rally. Abbiamo esplorato i boschi a bassa velocità. Circa 30-40 km/h, un'andatura che non crea pericoli se si incrociano animali selvatici.
Abbiamo visto sorgere l'alba, prima di salire in quota verso l'Assietta dopo il ricco ristoro di Pomaretto. Questa via militare in quota, che ci ha portato verso Sestriere, è maestosa e selvaggia, regala panorami indimenticabili.
Stavo per scordare il nostro riposino in alta montagna alle 2 di notte, ma forse è un ricordo che voglio rimuovere. Luca e io abbiamo provato a stenderci - senza sacco a pelo - su delle assi di legno. Al freddo, sotto le stelle. Un romantico fallimento. Dopo poco più di un'ora insonne siamo ripartiti e ci hanno pensato le nostre Tiger a scaldarci. Benedette selle e manopole riscaldabili!
La nostra HAT si è conclusa senza inconvenienti e con tantissimo divertimento a Sestriere. Il tempo di salutare i bravissimi organizzatori, Corrado Capra e Nicola Poggio, e siamo ripartiti alla volta della redazione di Milano.
Qui in apertura il racconto del nostro viaggio. Buona visione e grazie a tutti gli amici che abbiamo incrociato in questi tre giorni e che hanno reso il nostro viaggio ancora più speciale.
Moto ammesse per regolamento le maxi-enduro da oltre 150 kg anche dotate di ruota anteriore da 19”, purché equipaggiate con pneumatici semi-tassellati. I partecipanti sono tenuti a presentarsi in squadre da più concorrenti: un dettaglio fondamentale, perché quando buchi la gomma o si rompe la moto, l'unione fa la forza (e ti riporta a casa).
E a proposito di squadre, approfitto di Moto.it per salutare tutti gli amici, vecchi e nuovi, incontrati alla HAT. Si è creato un clima amichevole con tutti, senza distinzione di marche o numero dei cilindri. Certo le nostre moto con 3 pistoni un po' di stupore l'hanno creato, ma hanno sgombrato il terreno dai dubbi con una resa degna del nome Rally stampato sul parafango davanti.
Oltre alla Classic, ci sono anche le formule Discovery (più semplice) e Extreme (oltre 40 ore in moto e 900 km da coprire).
Abbiamo guidato la Tiger 900 Rally con la mappa offroad personalizzata: traction disinserito, riposta sport del motore da 95 cavalli e ABS disattivato dietro. Il tre cilindri si è comportato in modo esemplare in fuoristrada. Ha infatti un'erogazione piena, ma non conosce gli strappi. Anche nell'impestato più ripido si arrampica come uno stambecco e ci ha stupito la gentilezza che riserva alla gomma posteriore. Dopo tutti questi chilometri a buon ritmo su sassi e pietre aguzze, la Scorpion Rally non aveva segni di strappo o usura eccessiva. La Rally 900 ci ha poi coccolati sulla via del ritorno. Oltre i 30 gradi il motore scalda nella zona delle ginocchia - ma con queste temperature agostane quale non lo fa? - mentre cruise control, sella super imbottita regalano trasferte da granturismo.
Di seguito Luca ci presenta la Land Rover Defender del Triumph Adventouring Team che ha fatto da mezzo assistenza, trasportando i bagagli e l'attrezzatura video:
Video di A. Perfetti e Luca Viglio
Editing di Luca Catasta
Foto di Massimo Di Trapani
Special thanks to:
Triumph Motorcycles Italy
Garmin Italia
Pirelli Moto
Land Rover Italia che ha fornito alla squadra di Moto.it una nuova Defender, insostituibile nel trasporto dell'attrezzatura video necessaria per questo servizio.
Abbigliamento usato:
Luca Viglio (169 cm x 72 kg)
Casco Arai MX-V
Giacca e Pantaloni Triumph Motorcycles
Maschera Scott
Stivali Alpinestars
Andrea Perfetti (185 cm x 84 kg)
Casco Arai MX-V
Giacca e Pantaloni Alpinestars
Maschera Scott
Stivali Alpinestars
Triumph
Via R. Morandi, 27/B
20090 Segrate
(MI) - Italia
02 84130994
[email protected]
https://www.triumphmotorcycles.it
Triumph
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