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In una giornata molto calda e fortunatamente ventilata, che ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico sugli spalti, ha debuttato anche in Abruzzo questa spettacolare specialità grazie all’interessamento dell’organizzatore DBO e alla preziosa sinergia con il circuito e la Federmoto.
Milleseicento metri di derapate, duecentocinquanta dei quali di sterrato, sono stati il teatro di questo confronto che, come vuole il programma di ogni prova, anche sul Circuito Internazionale d’Abruzzo non sono mancate le altre classi nazionali come la Open che ha messo in mostra due bei confronti, con il sempre più forte marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda) ancora vincitore e sempre più vicino al leder di campionato Luca D’Addato (Honda), giunto nuovamente secondo. Terzo gradino del podio assoluto e in campionato per il pilota di Olbia Lorenzo Pes (TM). In Coppa Italia ancora una doppia affermazione per il maceratese Diego Monticelli (Honda) che va così ad incrementare la sua posizione di leader in classifica provvisoria di campionato. Posizione d’onore per Paolo Salmaso (Ktm) e terzo Gian Marco Zanon (Aprilia).
Nei due Trofei monomarca HM Honda e Suzuki grandi battaglie per la vittoria ma alla fine a salire sul gradino più alto del podio è il capofila Thomas Gory, davanti a Kevin Dursapt e Simone Marchesini, e l’altro capoclassifica Jonny Falai su Giuseppe Fantini e Enrico Veglia, vincitori dei due rispettivi confronti.
Prossimo appuntamento con gli Internazionali d’Italia è con la quinta prova a Latina, sull’immancabile e bel circuito Il Sagittario, il 4 e 5 settembre.
S1 GARA-1: La holeshot di debutto è tutta straniera con il velocissimo Adrien Chareyre (Husqvarna-Azzalin) che affronta la prima curva davanti al fratello Thomas (TM factory), quindi l’altro ufficiale TM Davide Gozzini, il francese Thierry Van Den Bosch (Aprilia-PMR H2O), e il leader delle due graduatorie Ivan Lazzarini (HM Honda Racing). All’uscita della prima curva una clamorosa scivolata vede cadere il tedesco Bernd Hiemer (Ktm Motoracing) poi centrato anche da Paolo Gaspardone (Honda) con il primo che riparte dalle ultime posizioni mentre il piemontese ha preso la via dei box per un colpo subito alla spalla destra. In testa si forma subito il trenino composto dal battistrada Adrien Chareyre, seguito da Thomas, Gozzini, “VDB” e Lazzarini. Un paio di attacchi in famiglia ad opera del pilota TM nei confronti del fratello Adrien Chareyre ma al terzo tentativo riesce a passare in testa Thomas e vincere dietro al citato poker di inseguitori. Quinta piazza per il marchigiano Teo Monticelli (Honda-Freccia Team), quindi Andrea Occhini (Suzuki-Rigo Racing), Fabrizio Bartolini (Husqvarna), Elia Sammartin (Honda), Max Verderosa (Honda).
S1 GARA-2: Questa volta non sbaglia e Thomas Chareyre (TM) centra subito l’holeshot lasciandosi dietro Davide Gozzini (TM), Adrien Chareyre (Husqvarna) e il tedesco Bernd Hiemer (Ktm) sfortunato in avvio. Dietro al quartetto di testa si posizionano Thierry Van Den Bosch (Aprilia), Ivan Lazzarini (HM Honda), Fabrizio Bartolini (Husqvarna), Elia Sammartin (Honda) e Paolo Gaspardone (Honda).
Nel trenino di testa formatosi alle spalle del già solitario Thomas Chareyre non vi sono particolari note eclatanti da registrare, salvo il tentativo di Adrien nel superare Gozzini ma senza successo visto che subito si sono ristabilite le precedenti posizioni. Così, al quattordicesimo passaggio si conclude anche la seconda manche con la replica vittoriosa di Thomas Chareyre che fa sua la prova abruzzese anticipando sul podio generale di giornata Gozzini e il fratello Adrien, quindi Van Den Bosch, Lazzarini, Bartolini, Hiemer, Sammartin, Verderosa, Monticelli.