Italiano Major, se la pioggia miete vittime, il sole non perdona. Asseganti i primi titoli.

Italiano Major, se la pioggia miete vittime, il sole non perdona. Asseganti i primi titoli.
30 giugno 2004
La stagione 2004 dell’enduro assegna i primi titoli. Sono quelli della categoria Major che, seppur con ancora una prova da disputare (il prossimo 5 settembre a Ceva), ieri a Ciano D'Enza (RE), sede della quarta prova di campionato, ha sancito i primi vincitori di classe, premiati dalla matematica e ormai irraggiungibili dai diretti avversari. Ad aggiudicarsi matematicamente il titolo con una gara d'anticipo innanzitutto c'è Fausto Scovolo che con la su Gas-Gas ha sempre primeggiato, totalizzando ben quattro vittorie nette su quattro. Per lui è il secondo titolo Assoluto Major consecutivo, il primo nella classe Élite. Situazione analoga invece per i due piloti del Trial Fornaroli, Andrea Pelizzeni e Alessandro Bottazzi che con tre vittorie ed un secondo posto si aggiudicano rispettivamente la classe 125 e 250 2t in sella alle loro Honda. Non sbaglia nemmeno stavolta Pierluigi Surini. Presentatosi però con moto e cilindrata nuova (Kawasaki 250 4t), il forte pilota del mc. Sebino, vincitore delle due passate stagioni della 125, si laurea per la terza volta di fila Campione Italiano. Primo titolo Major per il siciliano Vincenzo Lombardo, che in sella ad una Vor si aggiudica il titolo tricolore nella Oltre. Allori anche per Antonio Gualtieri del mc. Valdibure, che alla soglia dei cinquant'anni non manca l'appuntamento con la vittoria e insieme alla sua Ktm si laurea Campione Italiano Veteran. Tutto da decidere nella classe 450 4t. Lotta aperta quindi tra Enrico Tortoli (Ktm), per ora in testa con 73 punti, Mauro Cremonese (Ktm) e Massimiliano Luzi (Honda) rispettivamente a quota 61 e 60 che si giocheranno il combattutissimo titolo proprio nell'ultima prova, attesa per domenica 05 settembre nel circondario cuneense di Ceva. Una prova, quella abilmente studiata dal mc. Crostolo, che sembra aver fatto la differenza. Due linee come prove cronometrate, una corta e tecnica che non dava un attimo di respiro, l'altra veloce tra sassi insidiosi e sottobosco. A complicare le cose, un caldo afoso che non ha certo giovato ai piloti Major abituati ormai al fango ed ai terreni inzuppati d'acqua visti anche alla recente prova di Chieti. Dei 223 piloti iscritti, solo 163 infatti sono riusciti a mettere la propria moto in parco chiuso. Numerose le cadute che hanno gravato proprio su piloti in lizza per il titolo a cominciare da Remo Fattori (Ktm) che riportando una forte contusione al ginocchio, vede soffiarsi la prima piazza in campionato nella 450. Continua la sfortuna per Massimiliano Siragusa (Ktm) che dopo lo zero della terza prova torna a casa con un ulteriore ritiro ed brutto colpo ad un braccio. Molti i pareri discordanti tra i piloti, per una prova, a giudizio del Responsabile del Percorso, Gionni Fossati, spettacolare e che ha premiato invece i piloti maggiormente preparati fisicamente. Ma a fine giornata un momento che ha raccolto tutti c'è stato. Una sorpresa appositamente voluta dal mc. Crostolo, che ha commosso tutti, in particolar modo Fausto Scovolo e Roberto Incerti, vincitore della classe 125. Ai due piloti è stato consegnato infatti un importante trofeo in nome di Angelo Cavandoli noto rallista originario proprio di Ciano D'Enza e scomparso circa dieci anni fa durante il Rally di Tunisia. A premiare Scovolo come vincitore assoluto ed Incerti come miglior pilota emiliano, c'era il fratello di Angelo. Lunghi applausi e riconoscimenti quindi per lui e l'intera famiglia del pilota. La giornata emiliana ha inoltre premiato le restanti classi: nella 250 4t ennesima vittoria per Pierluigi Surini (Kawasaki) che allunga di 17 punti su Paolo Castellana (Honda) giunto invece in quarta posizione. Al ritiro di Fattori (Ktm) né consegue la vittoria di Mauro Cremonese e il ribaltamento della classifica (Ktm), con Enrico Tortoli (Ktm) a prendere la testa, davanti a Castellana e Massimiliano Luzi (Honda). Nella Oltre allungo anche per Vincenzo Lombardo su Vor che con i suoi 21 punti di vantaggio comincia a mettere un ipoteca sul titolo. Terza vittoria stagionale per il coriaceo toscano Antonio Gualtieri (Ktm) nella Veteran, 23 i punti di distacco per lui su Luigi Dallarda (Yamaha) terzo a Ciano e 28 su Walter Armanni (Ktm) giunto secondo. Non resta che attendere la quinta ed ultima prova, in programma domenica 05 settembre a Ceva (CN).
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