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Tre speciali da brivido hanno caratterizzato e confermato la grande opera organizzativa del Motoclub Trivella, al debutto assoluto nel ruolo di regista di una competizione con roadbook di caratura nazionale. Ben 170 piloti si sono riversati a Predappio nella giornata di sabato 4 luglio mandando in archivio in ordine cronologico le verifiche amministrative, quelle tecniche e chiudendo la serata con il briefing alla presenza sia delle autorità locali che dell'intero staff RMG. Applausi quindi per Giovanni Paradisi, presidente Motoclub Trivella, ma anche per la segretaria Lara Tramonti e soprattutto per il tracciatore Alessandro Samorani.
Dopo una calda notte di riposo i riders dalle ruote artigliate si sono ritrovati alle 8.00 per il taglio dei nastri di partenza presso il comune. A sfilare per primo è stato Alessandro Botturi, il gigante di Lumezzane in sella a Yamaha, mentre un minuto dopo è stata la volta di Jacopo Cerutti, entrambi consapevoli di essere attesi ad una sfida durissima, visti i tre punti che li separavano in classifica generale.
A scivolare per terzo sotto il gonfiabile è stato invece Jonathan Zecchin, altro nome nuovo nel ventaglio dei top rider CIMR edizione 2015, portacolori Husqvarna per il team CF Racing; a seguire il resto dei centauri.
Dopo 30 chilometri di trasferimento i piloti hanno avuto modo di confrontarsi con la prima delle tre speciali che si sarebbero articolate nel corso della giornata. A chiudere in prima posizione la prova in linea di 13 chilometri con un tempo di 17'41.21 è stato il vicentino Niccolò Pietribiasi staccando di nove secondi il leader Cerutti; a sorpresa ottima interpretazione di Sandro Calesini che ha chiuso la prima PS al terzo posto. La PS si presentava nella prima sezione molto veloce, mentre bisognava assolutamente diminuire il passo nella seconda frazione con l'infittirsi delle note. In chiusura si poteva tranquillamente riaprire il gas.
Dopo sei chilometri di trasferimento i piloti sono entrati nella seconda prova che sembrava creata ad hoc per gli enduristi. A Jacopo Cerutti la speciale è calzata a pennello tanto che ha relegato al secondo posto Vanni Cominotto con un vantaggio di 6”05, facendo scivolare al terzo Alessandro Botturi.
La terza PS ha ricalcato le caratteristiche tecniche e morfologiche della prima, con alcune non scontate varianti, confermando in prima posizione Jacopo Cerutti (Honda RS Moto) con 36”31 su Niccolò Pietribiasi e 57”58 su un bravissimo Roberto Rossini.
La sesta prova dell’Italiano Motorally si conclude quindi con Jacopo Cerutti sul gradino più alto del podio e ancora in vetta alla classifica generale, mentre l'argento è stato di competenza di Niccolò Pieribiasi e il bronzo è stato indossato da Vanni Cominotto. Le posizioni successive sono state rispettivamente conquistate da Roberto Rossini, Paolo Pettinari, Alessandro Botturi che si è dovuto accontentare di un 6°posto, ed ancora Gerini, Iob e Fedeli. Con l'ottima prestazione di Predappio, Valentina Spoletini diventa automaticamente campionessa italiana Motorally 2015.