Italiano Motorally, Riotorto: con la Honda CRF 450 RALLY in un mare di fango!

La mia cronaca

Prima prova del Campionato Italiano Raid TT e Motorally conclusa a Riotorto, in Toscana. Sono stati 3 giorni di gare difficili, a tratti schizzofrenici. Giovedì prologo serale, poi venerdì 253 km di corsa perfetta. Il Moto Club Pomarance e l’Associazione Sara Lenzi Pilota, insieme alla FMI, hanno fatto un grande lavoro.
Non è affatto facile organizzare manifestazioni agonistiche con chilometraggi rallistici nel cuore della Maremma, ricordiamocelo sempre.
Sabato tutto è cambiato: due temporali violenti hanno reso le speciali (da 35 km e da 20 km) un girone dantesco di fango e pietre bagnate, con salite e discese che più che da rally erano da enduro estremo.
C’è da dire che, rispetto allo scorso anno, il tracciato del 2024 del sabato è stato molto più lento e enduristico. La pioggia l’ha reso indigesto a molti partecipanti (circa 350 piloti).
Alcuni si sono ritirati, mentre la seconda speciale è stata - saggiamente - annullata per alcune categorie (GPX e Sport).

La domenica altro cambio di programma. Arriva finalmente il sole, ma la prima speciale da 17 km viene annullata per motivi tecnici (qualche privato avrebbe vietato il passaggio sulle sue strade vicinali). Inutile recriminare, avremo sempre chi ci mette il bastone tra le ruote. E ogni tanto vince. Amen.
Per fortuna la seconda speciale da 30 km si fa ed è libidine allo stato puro! Primo tratto velocissimo: qui la mia Honda CRF 450 RX Rally vola. Il motore urla e la ciclistica rivista in toto dal Team RS Moto sfoggia una stabilità sullo sconnesso pazzesca.
Esco dalla speciale stanco, felice (ma anche un po’ incavolato per due errori di navigazione che mi hanno fatto pascolare come un cinghiale).  
“Brava Hondina”, le do una pacca sul sedere. Ma non è finita. La Direzione di gara ci fa recuperare la speciale del mattino con un’altra prova nel fettucciato. Non è la stessa cosa, ma va bene così.
Organizzare le gare è difficile, ragazzi. Quindi grazie a chi ha combattuto le nuvole, la sfiga e i personaggi contro per farci vivere la nostra passione. 
Grazie al mio nuovo team, siete stati fantastici. E in bocca al lupo per una pronta guarigione ai piloti che si sono fatti male, vi aspettiamo alla prossima gara.

Foto: Peppe Bartolotta e Team RS Moto