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The Morecambe Missile is back! Dopo una stagione molto difficile in sella alla Norton V4 RR, risollevata solo dalla bella ma sfortunata prestazione di Macao, John McGuinness ha finalmente trovato una sella per correre anche nel 2020. 47 podi e 23 vittorie al TT in 30 anni di carriera, McGuinness non a caso è definito The King of the Mountain, con ovvio riferimento al circuito che si snoda per l'Isola di Man. Ed era impensabile che potesse restare a piedi pur avendo ancora voglia di correre...
McGuinness ha quindi trovato un accordo con il team Quattro Plant Bournemouth Kawasaki, già noto per gli ottimi risultati ottenuti con James Hillier ma anche e soprattutto per il titolo BSB 2018; il nordirlandese correrà con la struttura Kawasaki nel 2020 al Tourist Trophy e alla North West 200, altra competizione dove John può vantare un palmarès tutt'altro che disprezzabile con sei vittorie e 21 podi.
È la prima volta che McGuinness correrà nelle due grandi classiche stradali in sella a una Kawasaki, anche se il precedente su una "verdona" c'è sotto forma dell'Ulster GP 2004 con la Kawasaki-Hawk nella Superbike. Il 2020 lo vedrà impegnato con la Ninja sulle "big bike" ma in entrambe le categorie: Superbike e Superstock. La sua ultima affermazione con la Superbike risale al 2015 con la Honda ufficiale, gara leggendaria in cui ben cinque piloti nella senior abbassarono il precedente record sul giro all'ultima tornata.
"Sono deliziato di annunciare finalmente i miei piani per la stagione 2020" ha dichiarato McGuinness. "E sono altrettanto felice di poter guidare per il team Quattro Plant Bournemouth Kawasaki. Il loro palmares, con James Hillier parla da solo. ed essendo sostanzialmente una struttura a gestione familiare, è la struttura perfetta per me. È un team professionale dalla reputazione impeccabile, capace di ottenere risultati eccellenti sia su strada che in pista, il che è tutto quello che mi serve sapere.
"Pete (Extance, il proprietario del team, NdR) ha guidato da Bornemouth fino a casa mia, a Morecambe, per incontrarmi e mettere sul tavolo l'offerta. Non ci ho messo molto a firmarla - è stata una decisione facile. Mi sembrava tutto molto sensato, e abbiamo steso un buon piano che ci metta nelle migliori condizioni possibili per il TT e la North West 200. Dopo la mia prestazione a Macao mi sono rinfrancato, la mia gamba ora è al 100% e mi sento di guidare al mio meglio. Correre con Kawasaki e con il team di Pete sulla Ninja ZX-10RR è un nuovo capitolo della mia vita - sono eccitato e impaziente di iniziarlo."