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Ferme le gare, interrotti gli allenamenti, i campioni di motociclismo si tengono allenati a casa per riprendere, quando sarà, le gare con una forma il più possibile al top.
Toni Bou non ha bisogno di presentazioni ai lettori di Moto.it: è lui il dominus del trial mondiale dal 2007. Nel video che ha pubblicato su Instagram (qui sopra) ci mostra come si allena la domenica in casa. Alterna esercizi a corpo libero con altri - identici - ma eseguiti in moto.
Sembra facile e poco rischioso, ma non lo è! Anche noi abbiamo una gran voglia di accendere la moto in cortile o nel campo dietro casa, ma non siamo Toni Bou. Tra l'altro è lo stesso campione catalano a mostrarci, a fine video, che ci si può fare male. E se cade lui, figuriamoci noi!
Campione anche nel 2020: con la cancellazione della tappa austriaca del campionato mondiale X-Trial 2020, programmata per il 21 marzo, Toni ha conquistato in anticipo il titolo iridato. Per lui questo del 2020 è il quattordicesimo titolo indoor. E con i tredici già vinti nell’outdoor, il pilota catalano rinforza il record assoluto per uno sportivo: 27 titoli mondiali. Incredibile.
Toni Bou ha iniziato con le gare nazionali negli anni 90. Campione catalano tra i cadetti dal ’99 al 2003, e poi campione spagnolo, junior e senior. Nel frattempo ha conquistato il primo titolo internazionale nell’europeo juniores del 2002, e poi in quello seniores del 2003. La sua prima moto del mondiale è stata la Beta, poi è passato direttamente in HRC con la Montesa Honda del Repsol team.
E’ il numero uno del trial ininterrottamente dalla stagione 2007, sia nell’indoor che nel trial tradizionale. E tra il 2005 e il 2016 ha portato la squadra nazionale spagnola a vincere dodici edizioni consecutive del Trial delle Nazioni. Toni (Antoni all’anagrafe), classe 1986, è nato a Piera, a metà strada tra Barcellona e la cittadina di Cervera dei fratelli Márquez.