La Michelin Power Cup a Franciacorta

Una lunghissima pausa poi, finalmente, il ritorno alle competizioni. La Michelin Power Cup 2010 si accinge infatti a celebrare il 3° round, in programma il 25 luglio all’Autodromo Franciacorta “D. Bonara” di Castrezzato (BS).

Il calendario ha tenuto per due mesi esatti forzatamente ai box i protagonisti di questo emozionante campionato riservato ai non professionisti e caratterizzato dall’uso della monogomma Michelin Power One. Ora, finalmente, è arrivato il momento delle nuove sfide.

Anche a Franciacorta le griglie saranno al completo, come la Michelin Power Cup ci ha abituato per la prima di Misano e poi a Vallelunga. E la gara che segna il giro di boa del campionato si profila già come una sorta di spareggio tra i piloti più maturi ed i giovani emergenti.

Mentre in Romagna le vittorie sono andate al quarantenne novarese Emanuele Vidoli nella 600 ed al trentacinquenne ravennate Matteo Armetti nella 1000, a Vallelunga hanno dominato gli under 21 – entrambi laziali – Luca Del Canuto (Yamaha – Moto X Racing), che si è imposto nella categoria inferiore, e Remo Castellarin, che ha dominato nella top class.

Le classifiche assolute sono ancora nella mani dei driver dotati di maggiore esperienza, visto che Vidoli, in sella alla Honda della Speedy Bike Racing, comanda nella 600 al pari di Armetti (Honda – Shovel) che al vertice della 1000 è in coabitazione con Castellarin (Suzuki – Moto X Racing).

Dunque il terzo round del trofeo approvato FMI è attesissimo e potrebbe esprimere verdetti significativi, visto che fino a questo momento le classifiche sono molto corte, con distacchi estremamente contenuti.

Per quanto riguarda i piloti di casa, l’impegno è particolarmente sentito dal trentasettenne brianzolo Giovanni Altomonte (Honda – Speedy Bike Racing), che occupa la quinta posizione nella 600, e dal monzese Fabio Villa (Suzuki), per ora solitario inseguitore della coppia Armetti – Castellarin nella 1000 ma anche animatore della scuderia VECM di Villasanta (MI), presente in forze all’appuntamento con un gruppo di piloti estremamente agguerriti.