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Savadori, Pirro, Roccoli e Corti i vincitori del CIV al Mugello
Il Campionato Italiano di motociclismo Velocità 2008 si è aperto in Toscana con gare combattute, giovani protagonisti, moto ufficiali, nuovi record, pubblico e sole
SCARPERIA (FI - 20 Apr) - Il Campionato Italiano di motociclismo velocità, CIV 2008 si è aperto al Mugello in una giornata che ha riservato sole e temperatura gradevole fino alla partenza della gara della Superbike (disputata sotto qualche nuvola) e che ha visto tribune e spalti naturali del magnifico autodromo toscano affollati da un pubblico non consueto per le gare nazionali. Alla fine si sono registrate circa 7.000 presenze nel weekend.
Segno evidente che il tricolore, ricco di protagonisti anche della scena mondiale e di giovani talenti (nonché di moto ufficiali, capaci di eccezionali prestazioni), esercita una forte attrazione sugli appassionati di casa nostra; talmente forte, anzi, da spingere alcune tifoserie, come quelle - per esempio - di Savadori, di Pirro e di Scassa ad organizzare trasferte di gruppo ed una colorita presenza che si è rivelata propizia.
I vincitori della 1.a prova del CIV 2008 sono il quindicenne cesenate Lorenzo Savadori (Aprilia - RCGM) nella 125 GP MOTOSPRINT; il ventunenne pugliese Michele Pirro (Yamaha - Lorenzini by Leoni) nella Superstock 1000 Panta; il ventitreenne riminese Massimo Roccoli (Yamaha - Lorenzini by Leoni) nella 600 SS Sportautomoto ed il ventenne Claudio Corti (Yamaha - Yamaha Motor Italia) nella Superbike PBR - EK.
Anche l'età molto bassa dei vincitori e, mediamente, di tutti i protagonisti delle 4 gare, è un segno del valore del tricolore e di quanto il torneo sia importante per il futuro della motovelocità nazionale.
Da un punto di vista strettamente tecnico, da sottolineare il miglioramento del record della pista in gara fatto segnare nella Superbike, con Mauro Lucchiari (Ducati - GPM Chemiba) che ha girato in 1'53"869, contro l'1'54"327 ottenuto lo scorso in gara da Ayrton Badovini (MV Agusta), e di quello assoluto nella Superstock, con Michele Pirro che ha stabilito il nuovo limite della categoria con 1'55"430; il precedente era detenuto dallo stesso Pirro con 1'55"732, fatto segnare in prova nell'ottobre 2007.
Nella 125 GP Motosprint il giovanissimo romagnolo Savadori, partito dalla pole position, ha disputato una gara solitaria al comando; alle sue spalle si sono dati battaglia il quattordicenne tedesco Jonas Folger (KTM) ed il diciannovenne piemontese Gabriele Ferro (Honda - Metasystem), giunti nell'ordine.
Nella Superstock 1000 Panta il campione in carica Pirro è partito velocissimo ed ha subito distanziato tutti; ma la lotta per le posizioni d'onore è stata emozionantissima e spettacolare fino alla bandiera a scacchi. Alla fine l'ha spuntata il ventitreenne marchigiano Alex Polita (Ducati) con ridottissimo margine sulla coppia formata dal diciottenne romano Davide Giugliano (Suzuki - TCM Cruciani) e dal trentenne veneziano Fabrizio Pellizzon (Kawasaki - Scuderia Stile Italiano).
Pronostico rispettato nella 600 Super Sport Sportautomoto in cui si è imposto il campione in carica Roccoli al termine di un assolo durato per tutta la gara. Ma il successo del riminese ha assunto proporzioni meno vistose di quanto ci si potesse attendere. Sul podio altre due Yamaha, guidate dal venticinquenne abruzzese Danilo Marrancone (WCR Bike Service) e dal bresciano Franco Battaini (TNT), 35 anni, ex - protagonista del motomondiale.
Brividi durante il primo giro della Superbike PBR - EK per una caduta di gruppo che ha coinvolto Di Giannicola, Bridewell, Brignola, Chiarello e Mauri. Quest'ultimo non ha riportato danni fisici ed è ripartito nella gara ripresa dopo la sospensione con bandiera rossa; per i primi quattro le diagnosi parlano di fratture non gravi che richiederanno alcune settimane di convalescenza. Tutti i piloti sono stati comunque dimessi dal Centro medico dell'autodromo.
La gara è vissuta della sfida tra due giovani e validissimi piloti, il comasco Corti ed il ventiquattrenne aretino Luca Scassa, il primo in sella alla Yamaha, il secondo alla MV Agusta, entrambe ufficiali. Corti si è imposto grazie ad una condotta di gara impeccabile ed alla maggiore competitività della sua quattro cilindri ma Scassa ha saputo rendergli la vita difficile fino all'ultimo metro, dimostrando tutto il suo valore. Sul podio è salito anche il quarantenne Mauro Lucchiari, un pilota che dimostra di non sentire gli anni.
Dopo la prima prova del Mugello, il CIV 2008 prosegue tra due settimane all'Autodromo Nazionale di Monza.