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Laia Sanz ha vinto anche nella cittadina portoghese di Gouveia. La campionessa KH-7 ha recuperato la corona del Campionato Mondiale Trial Femminile e ha raggiunto il suo 14° titolo in questa specialità, in cui non gareggiava dal 2013. Otto anni dopo, ha mostrato un tremendo spirito di sacrificio, che si è aggiunto un eccezionale livello che le ha permesso di proclamarsi ancora una volta campionessa e confermarsi la migliore pilota di tutta la storia.
“Oggi è stato psicologicamente molto duro, una vera tortura. Erano tanti anni che non soffrivo così tanto, di nervi, di pressione... è stata una giornata molto difficile, ma sono molto felice. Dopo tutto quello che ho sofferto negli ultimi anni, questo titolo me lo meritavo più che mai” , ha dichiarato entusiasta Laia Sanz .
Laia e la sua GasGas erano arrivate all'ultimo round della Coppa del Mondo come seconde classificate. Distanziata solo di un punto dalla leader Emma Bristow, sua grande rivale per tutta la stagione. La Sanz aveva l'obbligo di finire davanti alla britannica.
“Ho sofferto all'inizio perché sono partita un po' tesa e nervosa. In zona 2 ho fatto un 1 e in zona tre un 3. Ma da allora in poi ho iniziato a migliorare molto” , ha spiegato quasi senza voce la catalana dopo aver festeggiato la sua impresa.
Ha chiuso il primo turno con 4 punti di penalità e il secondo con soli 2. Numeri impressionanti che le hanno regalato una vittoria innegabile davanti alla spagnola Berta Abellán e alla britannica Bristow, rispettivamente con 11 e 14 punti. Nella classifica finale del campionato, Laia Sanz ha accumulato 111 punti, davanti ai 107 di Bristow e ai 94 di Abellán.
La conquista del titolo rappresenta un vero miracolo, dopo che Laia ha deciso di tornare al Trial quest'anno, dopo aver lasciato a fine 2013, per l'impossibilità di combinare questa modalità con il Campionato del Mondo Enduro e il Rally Dakar. Inoltre, il suo ritorno è stato molto complicato, dopo aver superato tre anni molto difficili in cui è stata colpita da mononucleosi, febbre Q e malattia di Lyme.
Ma Laia Sanz non si arrende mai, vince e cresce sempre di fronte a qualsiasi avversità, per quanto difficile possa sembrare. Solo così si capisce come questo sabato in Portogallo abbia aggiunto il suo 14° titolo mondiale Trial e il 19° della sua carriera sportiva di successo, se aggiungiamo i 5 che detiene nella modalità Enduro, in cui quest'anno aspira a raggiungere il sesto. Inoltre, ha 6 Trials of Nations nelle sue vetrine e ha terminato sempre il Rally Dakar nelle sue 11 partecipazioni. Lei è già leggenda.