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Prima giornata
Bella (Pz) - Doveva e voleva essere la stagione della rivincita del vicecampione Andrea Mancini - Husqvarna - e in effetti non poteva cominciare in modo migliore.
Il pilota perugino ha vinto la prima gara del Campionato Italiano Motorally 2008, a Bella in provincia di Potenza, imponendosi sul campione italiano,
Matteo Graziani, Ktm, secondo a soli 8".
La prima gara dell'anno vede poi sul terzo gradino del podio Angelo Maggi, un endurista approdato quasi per caso lo scorso anno al motorally e quest'anno intenzionato a proseguire l'esperienza.
Anche lui su Husqvarna ha preceduto il sardo Luca Manca su Tm, quarto e Mauro Uslenghi su Hm Honda, quinto assoluto a 41" dal vincitore.
La giornata si era aperta stamattina sotto un pallido sole ma con una temperatura comunque fredda e i 112 piloti hanno lasciato Bella per avviarsi verso la prima prova speciale di 11 chilometri e mezzo.
Il più veloce era Angelo Maggi che vinceva la prova staccando Andrea Mancini e Matteo Graziani che, costretto ad aprire la strada partendo per primo, si trovava svantaggiato rispetto agli avversari.
Il fondo bagnato e le tante pozze d'acqua conseguenza del maltempo di questi giorni non impensierivano più di tanto i concorrenti che intorno alle 10,30 rientravano a Bella per l'assistenza e il rifornimento.
Il via avveniva nuovamente da Piazza Plebiscito intorno a mezzogiorno e mezzo e questa volta ad attendere i piloti, già belli infangati, c'era la seconda prova speciale in linea, di poco più di 12 chilometri.
In questo caso era Mancini il più veloce che staccava Graziani e poi Manca, Uslenghi e Benetti su Kawasaki.
Maggi era solo nono, ma grazie al tempo nella prima ps alla mattina riusciva ad agguantare il podio, il primo della stagione.
Le altre posizioni di classifica sono per Paolo Ceci (Aprilia) sesto assoluto, seguito da Fabio Benetti, Alex Zanotti (Aprilia), Niccolò Pietribiasi (Beta) e Massimo Chiesa su Kawasaki.
La prova speciale - la terza su un percorso fettucciato - non si è potuta disputare per l'allagamento del campo in cui era stata allestita, ma potrebbe venire utilizzata domani.
Domenica infatti, si correrà la seconda prova di campionato: la partenza avverrà alle 8,30 ancora da piazza Plebiscito e questa volta il percorso sarà di 200 km complessivi con due prove speciali in linea, e, se possibile, il fettucciato recuperato.
Seconda giornata
Dopo il terribile tempo di sabato, domenica su Bella splende il sole ma il percorso è molto impegnativo.
Matteo Graziani si prende la rivincita su Andrea Mancini e i due sono appaiati in
testa al campionato.
Il Bella Motors Club e il CoRe Basilicata della FMI hanno organizzato un
appuntamento di alto livello che ha coinvolto positivamente praticamente l'intero paese lucano.
Bella (Pz)
Altro che fango. Rispetto a quello che i piloti hanno trovato oggi sul percorso della seconda gara di Campionato Italiano Motorally, sabato sembrava una passeggiata.
Acqua, fango, strade scivolose e tecniche, lunghe e difficili che hanno impegnato gli oltre 100 "superstiti" partiti alle 8,30 da piazza Plebiscito: questo in poche parole il riassunto della giornata.
La stanchezza della due giorni ha cominciato a farsi sentire prima dell'inizio dell'ultima speciale - due in programma oggi, la prima da 12 e la seconda da quasi 17 - e in tanti sono scivolati, caduti, o finiti contro qualche pianta.
Insomma, una seconda prova di tricolore impegnativa che ha assistito al trionfo, in parte annunciato, di Matteo Graziani (Ktm) che proprio sull'ultima ps, la più difficile in assoluto di questi due giorni, ha strappato un incredibile tempo rifilando agli inseguitori oltre 40" di distacco.
E così Andrea Mancini che aveva vinto la prima speciale si è ritrovato secondo assoluto a fine giornata, a 28", mentre Massimo Chiesa, chiudendo terzo tutte e due i settori cronometrati, si porta a casa un buonissimo terzo gradino del podio.
La seconda prova speciale è stata vinta appunto da Graziani, partito tesissimo perchè nella prima aveva rotto il carter con una pietra ed era riuscito ad arrivare all'assistenza per un pelo.
Così, quando si è reso conto che la speciale era difficile, ma assolutamente perfetta per il suo stile, ha attaccato e ha quasi raggiunto Mancini che partiva un minuto avanti e ha chiuso con 48" di vantaggio.
Il pilota perugino, vincitore ieri, da parte sua ha azzeccato una buona prima ps ma si è poi trovato a disagio sulla seconda, perdendo tempo prezioso nei profondi canaloni scavati dall'acqua: "Sapevo che Graziani mi stava per raggiungere e ho fatto il possibile, aiutandomi anche con i piedi per uscire dai solchi e dalle buche piene di fango e acqua, ma al traguardo ho visto che stava arrivando e ho capito che il vantaggio che avevo accumulato nella mattinata, nella prima speciale, non sarebbe bastato".
Bene anche Paolo Ceci nel secondo settore, che ha chiuso quarto davanti a Uslenghi, Zanzi - ottimo feeling con la sua nuova Ktm - Benetti, Maggi, Lucchese e Zanetti.
Nella classifica assoluta le posizioni sono simili visto che Ceci su Aprilia è quarto davanti a Uslenghi su Honda mentre Benetti (Kawasaki) è sesto e precede Zanzi e Niccolò Pietribiasi che ha recuperato una brutta botta nell'ultima tornata contro un albero. Manuel Lucchese è nono davanti a Sergio Piazza.
Prossimo appuntamento in Friuli, a Cividale, per la precisione nel week end del 26 e 27 aprile con la terza e quarta prova di Campionato.
JVD International