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Poteva solo perderlo, questo campionato, Andrea Mancini (Husqvarna). Da un lato un rassicurante vantaggio in classifica e il fatto di correre sui terreni di casa, potevano fargli correre una gara tranquilla. Dall’altra l’incidente patito una settimana fa al Pharaons Rally (spalla e costole infortunate) era la variabile che poteva rimescolare le carte. A tutto questo si aggiunge un piccolo frontale con una macchina, poco prima dell’inizio della prima prova speciale. Insomma, non si può dire che per il perugino dell’Husqvarna sia stata una passeggiata ottenere il suo sesto titolo assoluto, tra Motorally e Raid TT.
A scipparglielo ci ha provato fino all’ultimo Matteo Graziani (Aprilia), vincitore della gara grazie al fatto di aver primeggiato in entrambe le prove speciali in linea. Il forlivese, che partiva abbastanza indietro, è stato quasi perfetto: non ha potuto riagguantare Mancini, ma si consola con il titolo della classe 450, strappato per due punti proprio al neo campione assoluto.
Non ha invece coronato la sua rincorsa Paolo Ceci (Beta): qualche errore di troppo nella prima prova speciale, ha tolto ogni velleità al più diretto inseguitore di Mancini, quarto oggi al traguardo preceduto da Alex Zanotti (TM).
La gara organizzata dal Moto Club Ponte San Giovanni è stata la ciliegina sulla torta di un campionato eccezionale e combattuto fino all’ultimo. Il sodalizio umbro ha proposto un vero rally di 158 chilometri, quasi tutto in fuoristrada, con tanta navigazione che ha causato molti errori da parte dei piloti. Due prove speciali in linea, di 28 e 13 chilometri e un breve fettucciato da ripetere due volte sono state la discriminante della giornata.
Va così in archivio il campionato Italiano Motorally 2011, un’annata da incorniciare che ha costantemente visto numeri record di piloti al via, gare ottimamente organizzate e sempre più sicure. Il Rally Managing Group, la società che gestisce la parte tecnica e l’immagine del Motorally, ha ormai raggiunto un’elevatissima professionalità e un fattivo rapporto di collaborazione con i moto club organizzatori. Ora inizia la lunga pausa invernale, ma quel che è sicuro è che anche per l’anno prossimo il pilota da battere sarà Andrea Mancini!