Matteo Graziani "re della Sicilia", Paolo Ceci rompe la sua Aprilia a due speciali dal termine
30 ottobre 2006
E' Matteo Graziani il vincitore della seconda edizione del Rally di Sicilia, conclusasi oggi a Regalbuto, dopo tre tappe e quasi 700 chilometri di percorso. Graziani ha vinto grazie anche al ritiro di Paolo Ceci che ha rotto il carter della sua Aprilia alla fine della prima speciale di oggi e non ha avuto modo, ovviamente, di proseguire. In questo modo ha lasciato via libera a Graziani che ha disputato una splendida seconda speciale, in assoluto la più difficile dell'intera gara, guadagnandosi così la vittoria in Sicilia.
Alle spalle di Graziani, chiudono Massimo Chiesa con 5'12” 27 di distacco dal vincitore e terzo riesce a chiudere Niccolò Pietribiasi a 6'.27”31.
La giornata era cominciata con una breve speciale a Paternò che Graziani aveva vinto con un tempo di 8'.38” staccando di 11”25 Niccolò Pietribiasi. Massimo Chiesa ha ottenuto il terzo tempo davanti a Paolo Ceci, sempre al comando della classifica assoluta, e a Paolo Pettinari.
La seconda speciale partiva alle 11,30 da Regalbuto: tracciata tutto intorno al lago di Pozzillo si rivelava la più difficile dell'intero rally perchè disegnata solo ed unicamente su dei fuori pista e quindi per i piloti era veramente difficile trovare la strada giusta. Ma questo è il tout terrain e la vera difficoltà in queste gare è la navigazione.
Anche in questo caso, mentre moltissimi piloti si perdevano e “pascolavano” come si dice in gergo, vinceva Matteo Graziani (Ktm) con un bel 42'04 battendo Niccolò Pietribiasi (Ktm) che per un errore di navigazione cadeva e perdeva tempo prezioso, trovandosi poi costretto a recuperare negli ultimi chilometri. Nonostante questo strappava un 44'.00 contro un 44'.56” di Filippo Ciotti (Husqvarna), mentre in quarta posizione arrivava Massimo Chiesa a 46'.19” e quinto Marco Falappi. Era questa la classifica che decideva la giornata, tanto è vero che gli stessi cinque classificati della seconda ps erano esattamente gli stessi primi cinque della classifica finale della terza tappa.
Il fettucciato di Regalbuto, dopo la bella e difficile speciale intorno al Lago, concludeva la gara. Tracciato anche questo da Marco Arena, il percorso accoglieva i 35 piloti ancora in gara – due i ritiri, oltre a Ceci anche Sebastiano Merlino, che ha rimediato una forte contusione ad una gamba – sotto il sole cocente di mezzogiorno e nonostante la bella battaglia fra Graziani e Chiesa alla fine era Niccolò Pietribiasi che si impossessava del miglior tempo.
Così in piazza della Repubblica rientravano tutti i piloti del II Rally di Sicilia e la premiazione alle 16 concludeva la bella manifestazione sportiva, alla quale hanno contribuito non solo il Comune di Regalbuto e quello di Catania, ma anche tantissime persone e associazioni, ma soprattutto tre persone oltre al Motoclub Quica che hanno dato un mano alla perfetta riuscita della competizione e cioè Carlo Vannucci, Gianni Vicari e Salvo Messina.