Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Vecchie GP, che passione!
Facoltosi appassionati di moto da corsa, all'erta! Lunedì 18 maggio, presso l'Espace Fontvieille di Montecarlo, la celebre casa d'aste britannica Coys presenterà infatti un interessante stock di moto da Gran premio, e alcune memorabilia attinenti, alcune delle quali piuttosto pregiate, ancorché carissime (clicca qui per l'elenco dei mezzi e relative stime), piuttosto interessanti per amatori nostalgici. Ad esempio, ci sono anche una Suzuki RG 500 del Team Life usata da Phil Read nel 1976, e la Honda RS250RF del team HB guidata da Doriano Romboni nel ‘95. Ci sono una AGV 125 dell'87 ed un'altra Honda 250, dell'89, entrambe ex Paolo Casoli, e l'Aprilia 250 n° 44 che Jean Michel Bayle usò nel ‘92. E c'è pure un "kit" costituito dalla tuta e dalla carenatura della Derbi 125 GP usati da Jorge Lorenzo. Alcuni dei pezzi presenti, peraltro, erano già stati messi all'asta a Macerata, un paio d'anni fa, a favore di Telethon.
Costosissima iridata
Ma il pezzo da novanta dell'asta di Coys è la Suzuki XR40 ufficiale del Team Gallina, che nel 1982 conquistò il titolo mondiale della classe 500 con Franco Uncini. Il campione di Recanati, oggi responsabile della sicurezza dei piloti MotoGP, sarà presente all'avvenimento.
La XR40 Gamma, discendente della RG nata nel 1974 come XR14 (aveva 91 cv a 10.500giri), fu la prima Suzuki RG dotata di telaio a tubi quadri di alluminio e di ruota anteriore da 16", caldamente richiesta dallo stesso Gallina, mentre la forcella con dispositivo anti-affondamento idraulico e la sospensione posteriore progressiva Full-Floater ad ammortizzatore centrale (in sostituzione dei due ammortizzatori classici) erano già stati introdotti sulla XR27 Gamma, iridata l'anno precedente con Marco Lucchinelli. La XR40 montava ovviamente lo storico, formidabile "4 cilindri in quadrato" con ammissione a dischi rotanti, che nel 1976 fece disperare Agostini e la sua Yamaha "4 in linea" vincendo il titolo mondiale granelle mani del grande Barry Sheene. Quell'anno, la XR22 di Sheene vantava 115 cv a 11.000 giri, mentre la moto di Uncini nell'82 arrivava a "ben" 130: la cifra farà anche sorridere, ma, come sottolinea lo stesso Roberto Gallina, che abbiamo interpellato sull'argomento, "quelli erano i cavalli reali che si mettevano a terra, e quelle moto, che pesavano 120 kg, sfioravano già allora i 300 orari". Il valore stimato da Coys per questa moto è tuttavia fantascientifico, collocandosi tra i 300.000 e i 350.000 euro! Con tutto il rispetto per l'oggetto, non crediamo che ci sarà la guerra per aggiudicarsela.
Le Honda di Capirossi
Altri pezzi interessanti messi all'asta a Montecarlo sono due Honda del Team Pileri, a suo tempo pilotate da Loris Capirossi in 125 e 250. Una è la RSR 125 Campione del Mondo del 1990 (180.000/220.000 €) il primo dei due titoli iridati conquistati dal campione imolese, che fece il bis l'anno seguente per poi passare alla quarto di litro nel '92, ove concluse 12°. La NSR 250 proposta da Coys porta il numero 2 sulla carena, quindi potrebbe essere la versione del 1994: l'anno prima, infatti, Capirossi fu vicecampione mondiale.
Moto.it