Merzouga Rally: Sunderland fratturato, guida Meo

Colpo di scena durante la terza tappa. Sunderland e Walkner si ritirano, quindi la leggenda KTM guida la speciale e la classifica. Rafferty vince la Expert
15 ottobre 2015

Colpo di scena nella prima parte della tappa Marathon, con il ritiro di due dei protagonisti del Merzouga Rally 2015. Si ritirano infatti Sam Sunderland e Matthias Walkner, amici-avversari in forze al formidabile squadrone KTM. L’inglese stava guidando la speciale – breve ma impegnativa, con gli attraversamenti dell’Erg Chebi e dello Snaguy – quando, nell’attraversamento del letto di un fiume, è caduto al km. 111, riportando fratture al femore destro e alla clavicola sinistra.

Meo e Walkner, primi a sopraggiungere sulla scena, hanno assistito il compagno di squadra fino all’arrivo dell’elicottero, che lo ha tratto in salvo trasportandolo alla clinica di Errachidia per accertamenti. Meo e Walkner hanno poi continuato insieme sino alla fine della speciale, dove il secondo, già malato da ieri, ha deciso di ritirarsi e non proseguire verso il campo tendato nel deserto, dove i concorrenti del MR trascorreranno la notte lontano dalle assistenze.

Meo si aggiudica dunque la terza tappa e guida la generale. Secondo all'arrivo Walkner, davanti a Van Beveren, Svitko, Farres e Botturi. La terza tappa è stata la prima parte della Marathon, svoltasi secondo uno schema inedito: una speciale tosta ma non particolarmente lunga, e un trasferimento fuoristrada di oltre 200 km. Trattandosi di una tappa particolare, il road book è stato consegnato ai piloti solo un’ora prima della partenza. Inoltre, visto il concetto di Marathon, i veicoli entrano nel Parco Chiuso all’arrivo della prima frazione, e non è possibile lavorarci sopra se non per 15 minuti al mattino successivo.

Bene Carlos Checa, ventunesimo nella scratch; compatti a metà classifica gli italiani con Fasani, Tarricone, Fesani, Viglio (già protagonista di una bella Dakar nella penultima edizione), Chinaglia, Gaggiani e Olivetto

Antoine Meo (KTM): «E’ stata una speciale varia e spettacolare con dune, attraversamenti di fiumi, canyon e una trialera impegnativa. La navigazione è stata particolarmente difficile nella prima parte, caratterizzata da tanti chilometri in fuori pista. Passato il CP1 sono invece riuscito a riprendere Sam (Sunderland) e Matthias (Walkner). Eravamo dietro Sam quando è caduto e siamo rimasti con lui sino all’arrivo dell’elicottero. L’incidente di Sam ci ha fatto perdere la concentrazione, ma sono comunque riuscito a chiudere senza commettere grossi errori. Mi dispiace molto per Sam, spero recuperi quanto prima».

Matthias Walkner (KTM): «Non stavo bene questa mattina quando sono partito, e la situazione è andata via via peggiorando. Conclusa la speciale non avevo la concentrazione per continuare. Ho preferito non prendere rischi ulteriori e rientrare al paddock. Un vero peccato, mi stavo divertendo molto, ma credo sia stata la decisione migliore. Spero che Sam si rimetta in fretta».

Tutti i risultati e le classifiche sul sito ufficiale del Merzouga Rally.

 

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