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Alla notizia del suo appiedamento seguito al ritiro del team BMW sono nate subito diverse ipotesi, ma nessuno ha mai pensato seriamente che Michael Dunlop potesse restare disoccupato. Troppo forte il figlio e nipote d’arte – a soli 26 anni vanta già 11 vittorie all’Isla di Man – per non risultare appetibile per qualunque squadra fosse in grado di offrirgli una moto competitiva.
Al centro di diverse trattative, da ieri finalmente Micky D è ufficialmente un pilota del team Milwaukee Yamaha, già protagonista a Macao con Michael Rutter e lì vincitrice lo scorso anno con Ian Hutchinson. Il pacchetto tecnico è al debutto, e la nuova YZF-R1 deve ancora dimostrare la sua efficacia nel panorama delle corse stradali ma l’impresa dello scorso anno (quando Dunlop ha portato alla vittoria per la prima volta la BMW S1000RR nelle categorie Superbike e Senior, restituendo alla Casa di Monaco un’affermazione che mancava da ben 75 anni) mostra come Michael sia decisamente l’uomo giusto per l’impresa.
L’ingaggio di Dunlop è relativo alla sola classe Superbike; a breve sapremo con quali moto si schiererà nelle categorie Supersport e Superstock sotto l’egida del team MD Racing di sua proprietà. Fonti vicine al campione – nel 2013 e 2014 Michael si è aggiudicato il Joey Dunlop TT Championship, che assomma i risultati delle grandi classiche su strada – danno per probabile l’impiego di materiale Yamaha anche per queste classi.