Michelin Power Cup, Del Canuto e Castellarin dominano a Vallelunga

Michelin Power Cup, Del Canuto e Castellarin dominano a Vallelunga
Dopo le pole position del sabato, i due ventunenni laziali si impongono anche in gara nelle rispettive classi. Luca Del Canuto (Yamaha) nella 600 e Remo Castellarin di Manziana (RM) nella 1000
24 maggio 2010


Giovani piloti laziali e Moto X Racing agli onori della cronaca nella 2.a prova della Michelin Power Cup 2010, disputata a Vallelunga nell’ambito del 1° Trofeo Città di Otricoli, organizzato dal Gentlemen’s Motor Club di Roma.

Le vittorie non sono infatti sfuggite al team romano ed ai due piloti che avevano conquistato la pole position, il ventunenne viterbese Luca Del Canuto (Yamaha) nella 600 ed il suo coetaneo Remo Castellarin di Manziana (RM) nella 1000.

Come già verificatosi a Misano, in occasione del primo round del monogomma Michelin Power One, il trofeo ha offerto anzitutto griglie al completo (35 partenti nella 600 e 40 nella 1000) e poi gare di elevato spessore tecnico. Il test si è rivelato ancora più probante per piloti, moto e pneumatici visto che le due gare si sono disputate in condizioni di improvviso caldo torrido, con temperature sui 30°.

L’intero ambiente ha manifestato la propria partecipazione al dolore per la tragica scomparsa di Giovanni Bicchierini, il pilota coinvolto nell’incidente verificatosi sabato mattina durante le

Tante le testimonianze di cordoglio, dalle fasce nere applicate alle tute alle dediche.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

prove del National Trophy “Marco Papa”. Tante le testimonianze di cordoglio, dalle fasce nere applicate alle tute alle dediche. Inoltre lo staff di Daniele Alessandrini, che organizza la Michelin Power Cup, ha disposto premiazioni senza musica né spumante e abolendo, per un giorno, in segno di rispetto, la tradizionale “alzata” di coppe sul podio.

Luca Del Canuto ha disputato una gara in progressione. Non è partito benissimo dalle pole position, preceduto non solo da Emanuele Vidòli (Honda – Speedy Bike Racing Team), che ha avuto un eccellente avvio, ma anche da Domenico Fasanella (Triumph – Bagadesch), leader per le prime due tornate, e da Matteo Antoni (Yamaha – Moto X Racing). Poi è passato a condurre Vidòli e Del Canuto si è messo nella sua scia, riuscendo a contenere lo svantaggio sempre entro i 7 decimi di secondo. Poi, approfittando anche di un calo dell’avversario, il viterbese della Yamaha – Moto X Racing si è impossessato della prima piazza e, negli ultimi 2 giri, ha accumulato un discreto margine su Vidòli, ormai pago, al quale è rimasta la soddisfazione del giro più veloce.

Di tutt’altro tenore la gara della classe 1000 che Remo Castellarin (Suzuki – Moto X Racing) ha dominato dal primo all’ultimo metro. Il ventunenne pilota di Manziana (RM) è partito ottimamente dalla prima posizione e non ha fatto altro che aumentare, giro dopo giro, il proprio margine di vantaggio sugli inseguitori firmando anche la tornata record in 1’45”493, migliore della sua pole position. Studente di giurisprudenza, Castellarin ha inflitto alla fine oltre 14 secondi di distacco a Matteo Armetti (Honda – Shovel Racing Team), e oltre 16 ad Alex Pasqualato (Kawasaki – Moto X Racing) e a Fabio Villa (Suzuki – VECM). Questi tre piloti, insieme a Max Celoni (Yamaha), hanno animato la lotta per il podio. Armetti, vincitore della prima tappa 2010 a Misano, è stato a lungo secondo, poi ha dovuto cedere la posizione al rimontante Villa ma se l’è poi ripresa nelle ultime due tornate.

HANNO DETTO

Luca Del Canuto: «Dopo il guasto nelle prove di ieri ho cambiato il monoammortizzatore ma ho avuto ancora qualche problema con le sospensioni. Con Vidòli è stato un duello molto corretto. L’impressione è che il mio avversario abbia ceduto anche perché a metà gara avevo deciso di accontentarmi della seconda posizione, per non rischiare di cadere. Poi ho visto che la situazione si metteva a mio favore, ho di nuovo insistito ed è andata bene. Non penso al campionato perché a Misano ho perso punti preziosi e soprattutto perché questo è per me il primo anno di 600 dopo due stagioni con la 125 ed uno di stop. Inoltre non conosco Franciacorta e avrò bisogno di prendere confidenza con quel circuito. Preferisco ragionare gara per gara».

Remo Castellarin: «Sono felicissimo, sapevo di aver un buon potenziale e di poter mantenere un ritmo elevato ma non credevo di poter dominare così. Si sono ripetuti i problemi di sospensioni che già mi avevano rallentato a Misano ma stavolta siamo stati bravi a risolverli. Era importante la partenza ma l’ho interpretata bene e da quel momento ho pensato solo a tenere il mio passo ideale. In attesa del terzo round della Michelin Power Cup spero di poter staccare una wild card per il CIV. Dedico questa vittoria ad Alessandro Renzetti, il mio amico pilota che si è infortunato la settimana scorsa a Franciacorta con l’augurio per possa presto ritornare in perfetta forma in mezzo a tutti noi!».

Prossimo appuntamento con la Michelin Power Cup il 25 luglio all’Autodromo “Bonara” di Franciacorta (BS).