Primo giorno - Sabato
COLPI DI SCENA A RIPETIZIONE SABATO NEL GP DI GRECIA. DUE PODI PER GLI AZZURRI: JONATHAN MANZI NELLA “UNDER 21” 125 2T E SIMONE ALBERGONI NELLA E2
Ora c’è la conferma: il Campionato del Mondo Enduro 2011 non smette di riservare sorprese, clamorosi colpi di scena, conferme, rivincite. Oggi, nella prima giornata di gara del GP di Grecia disputato a Kalambaka-Meteora, è successo di tutto.
Ma andiamo per ordine partendo dai piloti italiani. Il giovane Jonathan Manzi (KTM-Farioli) nella “Under 21” riservata alle 125 2T, ha ottenuto l’ottava vittoria stagionale per la “Maglia Azzurra” in questa classe.
E2
Primo podio stagionale, invece, per Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T), terzo nella E2 alle spalle di Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) e Cristobal Guerrero (KTM 350 4T).
Proprio la E2 è stata caratterizzata da un finale a dir poco al cardiopalma. Alla penultima speciale, infatti, Johnny Aubert (KTM 350 4T) mentre si trovava in seconda posizione è caduto rovinosamente finendo in ospedale per accertamenti a causa di un violento trauma cranico e una serie di contusioni a una spalla, costole e al tallone destro già fratturato nel GP d’Italia di un mese fa a Francavilla di Sicilia.
Il francese Pierre Renet (Husaberg 450 4T) che era stato al comando per tutta la gara, proprio all’ultima speciale, è invece stato costretto al ritiro per problemi al sistema dell’iniezione. Nel corso del secondo giro si era invece già ritirato invece Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) per problemi di motore. La vittoria è così andata inaspettatamente a Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) che era partito al rallentatore risentendo di un leggero trauma cranico causa una caduta nella speciale prologo di venerdì sera. Sempre la speciale prologo aveva già visto ritirarsi il giovane finlandese Antti Hellsten (KTM 250 4T) per una caduta in cui ha riportato la frattura della clavicola sinistra, mentre Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) si è infortunato all’anca destra, ma oggi stringendo i denti, ha disputato la gara.
E1
Nella E1 nuova vittoria di Juha Salminen (Husqvarna TE 250 4T) davanti a Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) e a Matti Seistola (Husqvarna TE 250 4T). Non si è presentato in Grecia invece Thomas Oldrati (KTM 250 4T) rimasto in Italia per un periodo di riposo dopo i problemi fisici accusati una settimana fa nel GP di Turchia.
E3
Nella E3 si è imposto alla grande il francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). In questa classe per metà gara ha nuovamente fatto scintille il nostro Alex Salvini (Husqvarna TE 511 4T); purtroppo una caduta nella speciale estrema gli ha fatto perdere una ventina di secondi scivolando al quarto posto finale. La seconda posizione è così andata a Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T) davanti a Mika Ahola (HM-Honda 500 4T), quest’ultimo protagonista di una gara accorta e regolare su delle speciali molto selettive e tecniche in condizioni meteo di sole con temperature di circa 40 gradi all’ombra.
Degli altri italiani in gara nella E3 Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T) è finito decimo davanti a Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T), mentre Fabio Mossini (Beta 500 4T) ha chiuso tredicesimo.
Nella EJ Manzi è terminato quinto, Giacomo Redondi (Husqvarna TE 310 4T) ottavo, Rudy Moroni (KTM-Farioli 250 2T) diciottesimo, Gianluca Martini (Beta 450 4T) diciannovesimo, Philippaerts ventesimo.
Secondo giorno - Domenica
JONATHAN MANZI REGALA ANCORA UN PO’ D’AZZURRO AL GP DI GRECIA, ANCORA RICCO DI COLPI DI SCENA
Anche la seconda giornata del GP di Grecia disputato a Kelembaka-Meteora è stata caratterizzata da nuovi colpi di scena e numerosi ritiri.
Iniziamo con le condizioni di Johnny Aubert (KTM 350 4T) caduto sabato: ha riportato la frattura apofisi spinosa della sesta vertebra e dovrà portare per sei settimane il collare ortopedico con una previsione di rientro alle gare tra due mesi. Addio, quindi sicuramente anche la Sei Giorni in Finlandia con la squadra della Francia!
Aubert domenica sera è stato comunque dimesso dall’ospedale e questa mattina rientrerà in Francia con un volo organizzato. Giornata nuovamente tutta da dimenticare per l’ex iridato di cross MX3 Pierre Renet (Husaberg 450 4T) costretto ancora al ritiro per problemi di motore.
Lunga la lista dei piloti costretti al ritiro dal caldo o problemi tecnici: Botturi, Guillaume, Curvalle (calo di pressione dovuto al caldo con punte di 44 gradi all’ombra), mentre Cedric Melotte non ha preso il via dopo il ritiro di sabato anch’esso per problemi fisici. Ritirato invece Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) per noie all’impianto elettrico.
E2
Nella E2 si è imposto dopo un lungo duello Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) che proprio nel finale è riuscito ad avere ragione dello spagnolo Cristobal Guerrero (KTM 350 4T). Terza posizione per Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) malgrado il tempo perso per un piccolo problema a un paraolio del motore.
E1
Nella E1 nuova vittoria di Juha Salminen (Husqvarna 250 4T). Il sette volte iridato ha preceduto di quasi mezzo minuto il connazionale e compagno di squadra Matti Seistola (Husqvarna 250 4T). In terza posizione un altro finlandese, Eero Remes (KTM 250 4T) rallentato però da un paio di scivolate in speciale.
E3
Nella E3 doppietta Gas Gas 300 2T con il francese Christophe Nambotin che non ha lasciato scampo a nessuno dei suoi avversari. L’americano Kurt Caselli (KTM 500 4T) è finito a oltre un minuto in un confronto all’ultima speciale che lo ha visto avere ragione d’un soffio nell’ordine di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T) e Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T). Quinto, ma sfortunato Alex Salvini (Husqvarna TE 5100) rallentato da una caduta nella speciale estrema.
In questa classe Fabio Mossini (Beta 500 4T9 ha chiuso ottavo e Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) decimo.
Nella EJ vittoria del francese Jeremy Joly (HM-Honda 250 4T), mentre nella “Under 21” 125 2T il nostro Jonathan Manzi (KTM-Farioli) ha fatto sua la nona vittoria dall’inizio del campionato. Nella EJ Manzi ha chiuso ottavo davanti a Giacomo Redondi (Husqvarna TE 310 4T). Quattordicesima posizione per Gianluca Martini (Beta 450 4T), diciannovesima per Rudy Moroni (KTM-Farioli 250 2T). Ritirato per una caduta Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T).